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Europa, scopriamo la demo dell'indie che si ispira molto allo Studio Ghibli

Abbiamo provato la demo dell'indie che si ispira molto allo Studio Ghibli: parliamo di Europa, da poco ripresentato in occasione dell'FGS 2023.

PROVATO di Nicola Armondi   —   27/08/2023
Europa, scopriamo la demo dell'indie che si ispira molto allo Studio Ghibli
Europa
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La Gamescom 2023 è stata un concentrato di annunci di tutte le dimensioni, dagli AAA più massicci e tecnicamente sbalorditivi fino ai più piccoli indie che puntano tutto sulla propria unicità. La maggior parte delle opere mostrate in questi giorni è finita in secondo piano, ma nel mezzo dei tanti titoli interessanti ve ne sono alcuni che sono riusciti a farsi notare grazie a qualche caratteristica particolare. Uno di questi è Europa e lo ha fatto grazie al suo stile, pesantemente ispirato alle opere dello Studio Ghibli e di Hayao Miyazaki.

Al Future Games Show 2023 è stato presentato un nuovo trailer di questa avventura esplorativa e - ancora più importante - è stata confermata una demo disponibile tramite Steam. Non ci siamo quindi fatti sfuggire l'occasione e abbiamo provato Europa: ecco cosa ne pensiamo.

Europa detta Laputa

Non è possibile non pensare allo Studio Ghibli guardando Europa
Non è possibile non pensare allo Studio Ghibli guardando Europa

Come detto, il motivo per il quale Europa attira subito lo sguardo è il suo stile grafico, che richiama alla mente le opere dello Studio Ghibli e di Miyazaki in particolar modo. Ancora più precisamente, Europa pare profondamente ispirato da Laputa: e intendiamo molto profondamente.

Difficile non notare le somiglianze soprattutto per quanto riguarda l'ambientazione: praterie e montagne verdeggianti con un'isola lontana che vola nel cielo. Ci sono poi i macchinari coperti dalla vegetazione, che richiamano molto il design dei golem di Laputa e in generale lo stile dello Studio Ghibli. Se proprio volessimo spingerci fino al limite, potremmo considerare "sospetto" anche il protagonista che è anche in questo caso un giovane ragazzo. Vi è inoltre la focalizzazione sul volo, che in Laputa avviene con vari macchinari mentre in Europa è il protagonista stesso che è in grado di muoversi in libertà grazie ad uno strano jet pack (il volo è un elemento importante per Miyazaki in tanti film, ovviamente, non è esclusiva di Laputa).

È però più in generale il tema di Europa a ricordare molto la narrativa delle opere di Miyazaki: la continua lotta dell'uomo contro la natura, che dovrebbe diventare alleata e non avversaria, e la speranza di pace, fratellanza e un futuro migliore. La demo dura solo una ventina di minuti, ma tramite una serie di pagine di diario si riesce subito a comprendere di cosa vuole parlare il gioco.

L'ambientazione di Europa è l'omonima luna di Giove, che in un futuro lontano è stata terraformata con grande fatica dagli esseri umani, anche grazie all'uso di robot-giardinieri. L'inospitale pianeta è diventato un bucolico paradiso composto da laghi, monti, praterie. Noi, però, siamo l'ultimo umano in vita. La storia è raccontata dalla voce narrante di nostro padre, anche se dalle immagini e da alcuni dettagli abbiamo il sospetto che il nostro personaggio sia in qualche modo un robot e che il vecchio uomo che ci ha cresciuto sia il nostro creatore più che un padre biologico.

Poco contano i dettagli per ora, visto che abbiamo solo osservato la superficie: Europa è chiaramente un gioco poetico, rilassante che vuole immergerci in un'utopia chiedendoci di comprendere cosa è accaduto veramente attorno a noi. Ci sarà da capire se l'ispirazione avrà preso il sopravvento sulla creatività degli autori, ma in ogni caso un'avventura in stile Laputa non è poi così semplice da trovare, quindi potremmo anche perdonare il team.

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Come in Laputa, il nostro obiettivo è nel cielo
Come in Laputa, il nostro obiettivo è nel cielo

Controller alla mano, però, che cos'è Europa? In breve, parliamo di un gioco di esplorazione e piattaforme 3D. Nella demo vi è veramente poco da provare, ma nel trailer abbiamo visto che proseguendo dovrebbero esserci alcuni puzzle e anche dei nemici in grado di attaccarci.

Possiamo parlare però solo di quanto abbiamo visto nella demo e in questa versione dimostrativa il protagonista è solamente in grado di saltare, planare e raggiungere discrete altezze grazie al proprio jet pack, che va potenziato raccogliendo dei cristalli. La verticalità è importante e dovremo sfruttare degli agglomerati di energia per ricaricare il nostro mezzo in volo e continuare a salire nel tentativo di raggiungere un collezionabile oppure la piattaforma successiva.

Nella demo non ci sono altre ambientazioni se non le verdeggianti colline, ma Europa proporrà vari luoghi come uno innevato
Nella demo non ci sono altre ambientazioni se non le verdeggianti colline, ma Europa proporrà vari luoghi come uno innevato

L'avanzamento è molto lineare: anche se a un primo impatto potrebbe sembrare di essere all'interno di grandi mappe in realtà si tratta di un'illusione visiva e per la maggior parte del tempo basta proseguire dritti e arrampicarsi qui e là per raggiungere la sezione successiva. Dovremo vedere in che modo si evolverà Europa proseguendo, ma per il momento l'impressione è che si tratti di un gioco molto diretto e semplice, con un livello di sfida bassissimo.

Gli sviluppatori stessi lo presentano dopotutto come un esperienza rilassante di avventura, esplorazione e meditazione, quindi non crediamo che affronteremo sfide complesse come in un Super Meat Boy.

Europa è molto Laputa, ma proprio per questo incuriosisce. Bisognerà vedere se saprà raccontare qualcosa di originale o anche solo di interessante, ma la prima impressione è buona. Controller alla mano è un gioco semplicissimo, in rispetto alla sua volontà di essere un'avventura meditativa. I trailer fanno intuire che vi è altro da scoprire, ma dovremo attendere il 2024 per saperne di più.

CERTEZZE

  • Bell'atmosfera
  • Semplice e rilassante

DUBBI

  • Molto derivativo, rischia di sapere troppo di già visto