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World of Horror, il provato

L'horror vecchia scuola che strizza l'occhio a Lovecraft e ai manga giapponesi: abbiamo provato la demo di World of Horror

PROVATO di Simone Pettine   —   27/01/2020
World of Horror
World of Horror
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Volete leggere il nostro provato di World of Horror per PC, d'accordo. Ne consegue che della vostra sanità mentale vi importa relativamente poco. Magari siete stati attratti dall'immagine di copertina, dal titolo che reca la parola "horror", e via dicendo. Va bene, del tutto comprensibile, probabilmente avremmo fatto lo stesso. E avete avuto una fortuna che neppure riuscite a immaginare, se prima d'ora non avete mai sentito parlare di World of Horror (tutti gli altri lo avranno già aggiunto alla propria lista desideri di Steam). Questo gioco sarà a breve un acquisto imprescindibile per ogni amante della produzione letteraria di H. P. Lovecraft, dei manga di Junji Ito e più in generale del genere dell'orrore cosmico e del japan horror. L'arrivo di World of Horror in accesso anticipato è previsto per il prossimo 20 febbraio 2020; intanto abbiamo provato per voi la demo, che ci ha già lasciati con un nodo alla gola.

Il contesto e l’avventura principale: l’orrore

Partiamo proprio dall'inizio, e cioè dalla domanda: che cos'è World of Horror? Si tratta di un'avventura narrativa punta e clicca ispirata a quelle dell'era dei primi PC: schermate in bianco e nero, tanti pixel, colonna sonora chiptune. La qualità di ciascuno di questi aspetti è già notevole nella demo, e la speranza è che si mantenga tale anche nella versione definitiva del gioco. Il giocatore è chiamato ad esplorare ambienti in cui la pura follia ha preso possesso di luoghi e persone, effettuando scelte (spesso non semplici), indagando su quanto stia accadendo in città e infine (se possibile) ritardare la fine del mondo.

World Of Horror 3

Il contesto narrativo si basa sulle migliori produzioni dello scrittore americano H. P. Lovecraft e sui celebri manga di Junji Ito; se fino a questo momento non avete letto né l'uno né l'altro, vi consigliamo di dare loro più di un'occhiata, e poi di tornare da World of Horror. Difatti la produzione di panstasz (si spera di aver trascritto bene il nome dello sviluppatore) è colma di riferimenti e attinge a piene mani da entrambi, mescolando suggestioni di autori così distanti per approdare a un'originalità immediatamente riconoscibile: non solo nella storia principale, ma anche nelle meccaniche proposte.

World Of Horror 6

Per quanto riguarda la storia e l'avventura principale, sappiamo che World of Horror si concentrerà sulle vicende di cinque diversi protagonisti, che affronteranno (ciascuno con la loro personale prospettiva) eventi simultanei legati alla fine del mondo. Un villaggio di pescatori sta andando incontro all'orrore, con esseri millenari che si risvegliano dal mare, maledizioni, fantasmi e chi più ne ha più ne metta; poche immagini basteranno a farvi riconoscere immediatamente il genere del japan horror.

Nella demo, su cui si basa questo provato, abbiamo potuto affrontare solo la prima narrazione, quella di una ragazza in una scuola tipicamente giapponese abitata da un fantasma molto pericoloso. Ci auguriamo che la versione completa proponga singole linee narrative più corpose, altrimenti l'intero gioco durerà appena un'ora e mezza o due ore circa.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 a 64 bit
  • Processore: Amd Ryzen 5 1600 - 3.2 GHz
  • Scheda video: EVGA GeForce GTX 1070 con 8 GB
  • Memoria: 16 GB di RAM

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 7
  • Processore: Intel Core i3
  • Memoria: 1 GB di RAM
  • Scheda video: Intel HD Graphics 4400
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 500 MB di spazio disponibile

Il gameplay

Quando parliamo dell'originalità di fondo di World of Horror, dobbiamo anche ricordare che è garantita non tanto dalle tematiche di partenza (anche piuttosto inflazionate negli ultimi anni), ma soprattutto dalla miriade di generi videoludici che si incontrano, in un tutt'uno che per ora sembra ben equilibrato. Il gameplay di fondo si basa, come abbiamo ricordato, sull'avventura punta e clicca ad esplorazione: si interagisce con i vari ambienti di gioco e con gli oggetti presenti semplicemente selezionandoli, sempre richiamando a lato l'inventario del protagonista e alcune sue possibilità.

World Of Horror 5

Su questa ossatura vanno poi ad innestarsi una miriade di componenti differenti. Tanto per cominciare i combattimenti a turni: il protagonista può combattere contro i mostri e le creature che incontra, sfruttando oggetti e armi trovati nei vari livelli. La complessità del sistema è notevole, e non la semplifica di certo l'arzigogolato menù di combattimento a schermo; all'uso delle armi si aggiunge quello degli incantesimi e di alcuni oggetti speciali che possono essere trovati (o meno) durante l'avventura principale dei singoli protagonisti.

World Of Horror 4

Il contesto di una cittadina abitata dai mostri, dove l'ansia costante accompagna l'esplorazione del giocatore, non rende meno valido un sistema che sembra lo stesso di un qualsiasi gioco ruolistico: si sale di livello, si guadagnano nuovi punti esperienza, si potenziano i propri parametri, diventando più resistenti contro i nemici. Ma il permadeath, almeno nella demo, è presente e abbastanza punitivo: una volta morti, si ricomincia da capo. Tutto, senza aiuti di sorta. Uno stimolo da valutare in ottica rigiocabilità, tuttavia forse giustificato dalla brevità che sin da adesso immaginiamo sarà propria della versione finale. La generazione procedurale di diversi contenuti, però, dovrebbe aiutare a resistere, e rendere ogni avventura a suo modo originale.

Comparto tecnico

Presentandosi come avventura rétro, World of Horror non sente il bisogno di mostrare alcun comparto tecnico assurdamente elevato; ma la sua identità è ben riconoscibile nella colonna sonora 8-bit chiptune di buona fattura, e in una cura nella direzione artistica a base di pixel davvero degna di lode. Altri aspetti si mantengono invece sul minimo indispensabile: abbiamo citato un menù di gioco tutt'altro che intuitivo, e in un'avventura di questo tipo è doveroso ricordare come non sia attualmente presente la lingua italiana nei testi a schermo (qui il livello richiesto è almeno medio). Da testare sul lungo periodo, infine, è la validità delle statistiche e dei potenziamenti del proprio personaggio: si tratta di un'aggiunta davvero importante ai fini del gameplay, o un'idea per rendere il tutto più simile ad un gioco di ruolo a turni senza renderlo davvero tale?

World of Horror è un titolo molto promettente, e attinge i suoi elementi gioco da tanti generi differenti: nella demo questi ultimi sembrano funzionare bene assieme, ma la loro validità nella produzione completa e soprattutto sul lungo periodo è ancora tutta da valutare. Di certo l'aspetto rétro, la colonna sonora chiptune, le atmosfere di Lovecraft e Junji Ito sono estremamente intriganti; qualche perplessità la destano invece la linearità non sempre evidente della narrazione e i combattimenti a turni contro le creature che hanno infestato la cittadina costiera. Per creare un'opera troppo particolare, a volte si rischia di strafare, dice il saggio. Non è vero: lo diciamo noi. E speriamo che non sia questo il caso: tutto sommato le nostre impressioni per ora sono positive.

CERTEZZE

  • Atmosfera e citazioni
  • Componente RPG
  • Aspetti parzialmente procedurali

DUBBI

  • L'intuitività dei menù e delle meccaniche
  • La longevità
  • Come verranno sfruttate le tematiche di partenza?