Kim Swift ha deciso di chiamare a raccolta tutte le sviluppatrici che, pur esistendo, restano piuttosto silenziose.
La stessa Kim Swift ha mantenuto, fino alle ultime fasi di sviluppo di Quantum Conudrum, un profilo piuttosto basso ma, secondo la coocreatrice di Portal, è il momento di cambiare modus operandi per mostrare alle ragazze di tutto il mondo che c'è spazione per loro nel mondo dello sviluppo videoludico.
Il sessismo, certo, è un ostacolo, come lo sono i numeri che, anche in zone decisamente informatizzate, indicano 10-12 donne ogni 100 sviluppatori. Ma per la Swift il piacere di sviluppare è stato talmente grande da sminuire i dispiaceri.
Fonte: GamesIndustry