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Square Enix è determinata a cambiare approccio, guarda con interesse a Kickstarter

Gli utenti devono poter interagire con gli sviluppatori

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   27/05/2013

Gli ultimi risultati finanziari hanno spinto Square Enix a fare un esame di coscienza e a mettere in discussione l'approccio aziendale allo sviluppo di videogame. Sul fronte qualitativo, il presidente Yosuke Matsuda non ha nulla da rimproverarsi: titoli come Tomb Raider, Hitman: Absolution e Sleeping Dogs dimostrano senza dubbio l'impegno dei team per la realizzazione di prodotti di alto livello, in grado di rinnovare le rispettive proprietà intellettuali.

Il punto è un altro: le tempistiche di sviluppo sono ormai troppo dilatate e si avverte il bisogno di coinvolgere gli utenti anche nelle fasi iniziali di un progetto, anziché metterli a parte della sua esistenza a lavori avanzati. "Un modello in cui un gioco viene sviluppato senza che gli utenti sappiano nulla per anni, e che poi gli viene presentato solo una volta ultimato, con tutti gli investimenti che devono essere recuperati in un colpo solo, implica un'attesa eccessiva che può appunto pregiudicare i ricavi", ha detto Matsuda.

"Non ci troviamo più in un periodo in cui i consumatori possono essere lasciati in disparte mentre un prodotto viene completato. Dobbiamo adottare un nuovo modello di business, che preveda una fitta interazione fra gli utenti e i nostri prodotti mentre questi sono ancora in fase di sviluppo. Ciò consentirebbe ai consumatori di capire a cosa stiamo lavorando e consentirebbe a noi di realizzare giochi che incontrino le loro aspettative."

"C'è un sito di crowfunding chiamato 'Kickstarter' che non funziona semplicemente come una base per il finanziamento degli sviluppatori, ma che a mio avviso svolge anche la funzione di collante fra marketing e sviluppo, consentendo agli utenti di interagire con i team mentre questi lavorano al loro progetto", ha aggiunto il presidente di Square Enix. "Anche Steam Greenlight e Early Access sono molto interessanti dal punto di vista dell'interazione fra utenti e sviluppatori, con questi ultimi che possono utilizzare il feedback per fare in modo che il loro prodotto rifletta ciò che i fan desiderano. Stiamo cercando di capire in che modo muoverci per creare una situazione di questo tipo."

Fonte: Siliconera