Lee Perry-Smith di Infinite Realities ha pubblicato un video dello Unity Engine che ci mostra alcune scansioni 3D di corpi umani. Corpi che sono nudi e rendono il contenuto inadatto ai minori, interessante per i maggiorenni e di sicura ispirazione per battute sul futuro dei videogiochi per adulti.
Il video dimostra il funzionamento dello sharing degli scan tridimensionali attraverso Unity, con l'applicazione che consente di cambiare illuminazione del cielo, di roteare i modelli e interagire in tutti i modi necessari per valutare la resa dei personaggi. Ed è proprio quest'ultima a essere impressionante in parte, questo è indubbio, grazie all'abilità di Lee e in parte grazie alle possibilità del nuovo Unity Engine che ad ogni versione compie passi da gigante.
