Wolfenstein è un insulto per l'olocausto. Questa è l'opinione di Luc Bernard, sviluppatore indie da poco sbarcato su IndieGoGo alla ricerca di fondi per Imagination Is The Only Escape.
Il giudizio è emerso durante un'intervista in cui Bernard ha parlato del suo progetto, un gioco educativo che è dedicato proprio al disastro nazista. (Edit: Bernard è stato interpellato sulle controversie implicite in un titolo che parla dell'Olocausto ed in risposta a questo ha evocato giochi spersonalizzanti come Wolfenstein) Ovviamente lo sviluppatore ha tutto il diritto di avere ed esprimere la propria idea, anche se la fantascienza soprannaturale di derivazione nazista è un setting di vecchia data e non ha nulla a che fare con i campi di concentramento. Ma giudicare moralmente il lavoro altrui per pubblicizzare il proprio titolo sull'Olocausto non è un qualcosa che definiremmo elegante.
Fonte: GamesIndustry