Nel corso di un evento Microsoft, Phil Spencer ha affrontato nuovamente la questione delle esclusive Xbox in arrivo su Windows 10, dicendosi consapevole del fatto che tale politica non spingerà gli utenti PC ad acquistare una console.
"Prendiamo ad esempio un giocatore PC appassionato che ama Steam, possiede una configurazione potente e così via. Se fossi nei suoi panni, perché dovrei comprare una Xbox One? Quale motivo potrebbe spingermi a farlo?", hanno chiesto i redattori di Polygon.
"Non c'è un motivo", ha risposto Spencer dopo aver riflettuto sulla domanda. "E non sto provando a farvi comprare una Xbox One. Sapete, qualcuno mi ha chiesto se l'arrivo di Forza 6: Apex fosse un modo per far comprendere agli utenti PC quanto fosse valida la serie e spingerli ad acquistare una Xbox One. Ebbene no, non è quello il nostro piano. Dunque gli utenti PC potrebbero non voler acquistare una Xbox One, e mi va bene."
"Penso ci sia qualcosa di davvero unico nel videogiocare collegati alla TV", ha continuato. "A tre metri di distanza, con un controller in mano, seduti magari l'uno accanto all'altro mentre ci scontriamo o affrontiamo una cooperativa. È una cosa ben diversa dal giocare su PC a sessanta centimetri dallo schermo, con una tastiera e un mouse, o finanche un controller."
"Il nostro obiettivo è quello di creare la migliore esperienza di console gaming su TV possibile, e se decidete che volete acquistare sia un PC da gioco che una Xbox One, il fatto che Microsoft sia presente su entrambe le piattaforme non potrà che essere un vantaggio", ha concluso Spencer, indicando la volontà di creare un ambiente in cui la libreria e gli achievement sono condivisi.