Cosa ci fa un uomo di trent'anni con due bottiglie molotov davanti al quartier generale di Google, a Mountain View, California? La risposta di Raul Murillo Diaz è stata che "sentivo che Google mi stava osservando e la cosa mi rendeva nervoso". Finché la follia è limitata alle parole può andare tutto bene, ma le esternazioni possono essere pericolose e Diaz l'ha dimostrato scagliando le letali bottiglie vicino a una vettura street view della società, scatenando un incendio proprio dietro il veicolo, che non ha subito comunque danni.
L'uomo è stato arrestato dalla polizia, che stava già indagando su altri crimini probabilmente a lui attribuibili, come l'incendio di una vettura self-driving e una sparatoria concentrata sulle finestre degli uffici della compagnia. Cose belle.