Più passano i giorni e più le riflessioni che abbiamo fatto qualche tempo fa tornano attuali, facendoci considerare la possibilità che Xbox One X possa riscuotere un grande successo grazie solo alla sua componentistica hardware e al marketing che si sta occupando di promuoverla adeguatamente.
Non è un caso, del resto, che il responsabile della comunicazione di Xbox, Aaron Greenberg, sia stato protagonista nelle ultime settimane di svariate dichiarazioni a sostegno della nuova console: si è detto convinto che il confronto fra Xbox One X e PlayStation 4 spingerà gli utenti a scegliere la prima, ma anche che la nuova piattaforma Microsoft andrà esaurità al lancio. Si tratta di un obiettivo possibile per la casa di Redmond? Nonostante le perplessità degli addetti ai lavori (e ci mettiamo anche l'ultima Pierpolemica), che bollano peraltro la questione del boom di prenotazioni come una ca**ata, la nostra opinione è che sì, sarebbe senz'altro possibile.
Da che mondo è mondo, è il software che fa vendere l'hardware e non viceversa; tuttavia è anche vero che il discorso sulle esclusive è un po' sopravvalutato: i veri blockbuster vanno cercati fra le produzioni multipiattaforma, ed è proprio sull'offrire un'esperienza di altissimo livello con i titoli third party che Xbox One X vuole costruire il proprio fascino. Diventare la console di riferimento per chi ci tiene a godersi la miglior grafica possibile su di un televisore 4K, sia che si provenga dal mondo delle console che da quello PC, notoriamente complicato e dispendioso quando si tratta di investire su nuove configurazioni.
Quali saranno dunque i giochi che spingeranno gli utenti ad acquistare Xbox One X? In primo luogo tutta l'attuale line-up, che verrà aggiornata per sfruttare il nuovo hardware e girare dunque a 4K a parità di frame rate. In secondo luogo, come detto, le grandi produzioni multipiattaforma in arrivo da qui alla fine dell'anno: Destiny 2, Assassin's Creed Origins, Call of Duty: WWII, Wolfenstein II: The New Colossus e Star Wars: Battlefront II. Ci sono esclusive in lavorazione non ancora annunciate e arriveranno anche titoli giapponesi, ma per il momento basterà questo.
I giochi girano alla grande su Xbox One X e ciò potrebbe spingere chi ancora non aveva acquistato la console Microsoft a fare il grande passo, assicurandosi un paio d'anni almeno di "superior version" in tutta tranquillità. Senza neppure svuotare il portafogli, visto che parliamo di una piattaforma che costa meno di una scheda video di fascia alta ma garantisce un certo tipo di prestazioni e di ottimizzazione. Non resta che attendere il 7 novembre e preparare i pop-corn...