Un altro studio di sviluppo ha cessato la sua attività. Nella serata di ieri, martedì 17 ottobre, Electronic Arts ha annunciato la chiusura di Visceral Games, il team che ha dato vita alla serie Dead Space, a Dante's Inferno e a Battlefield: Hardline. Il progetto Star Wars "Ragtag", in sviluppo presso lo sviluppatore californiano dal 2013, passa invece a un altro team interno, ovvero EA Vancouver, che era già al lavoro sul gioco.
Restano ancora da chiarire alcuni elementi, in particolare se Amy Hennig, ex sceneggiatrice di Uncharted per Naughy Dog, continuerà a lavorare al progetto, e in che modo la transizione da "gioco lineare" a "gioco come servizio" trasformerà il nuovo Star Wars. In attesa di aggiornamenti, facciamo il punto attraverso le notizie arrivate in redazione nelle ultime ore.
Electronic Arts ha chiuso Visceral Games, lo sviluppo di EA Star Wars passerà nelle mani di un altro team
Queste le parole con cui Patrick Söderlund, Vice Presidente Esecutivo di Electronic Arts, ha annunciato la chiusura dello studio: "Visceral Games era al lavoro su di un action adventure ambientato nell'universo di Star Wars. Nella sua attuale forma, aveva i connotati di un'avventura a base narrativa. Durante il processo di sviluppo abbiamo testato il concept di gioco con alcuni utenti, ascoltandone il feedback su cosa e come volevano giocare, nonché tenendo traccia di alcuni cambiamenti fondamentali nel mercato. È dunque diventato chiaro che per offrire un'esperienza su cui i giocatori vogliano tornare e continuare a supportare per un lungo tempo, serviva un cambiamento."
Cosa bolle in pentola?
Dello Star Wars di Visceral Games si sapeva davvero poco. Presentato con un breve video all'E3 2016, il titolo sarebbe dovuto essere una via di mezzo tra un oper world e un gioco a l'Uncharted. A quanto pare, però, questa tipologia di esperienza non ha avuto grande presa sui gruppi di giocatori coinvolti nei test.
Pare che, dopo la chiusura di Visceral, Amy Hennig stia discutendo con EA il proprio futuro
Anche il futuro di Amy Hennig è in dubbio dopo la chiusura di Visceral Games. La sceneggiatrice si era unita al team nella primavera del 2014 e da allora aveva lavorato proprio al nuovo Star Wars con il ruolo di scrittrice e direttore creativo.
Zach Wilson, ex-Visceral Games, svela qualche numero sul "fallimento" di Dead Space
Intanto Zach Wilson, designer dei livelli che aveva lavorato in Visceral Games per cinque anni, ha svelato qualche numero sul "fallimento" della serie Dead Space. A quanto pare, Dead Space 2 è costato circa 60 milioni di dollari da produrre, con una gestione molto attenta del budget. Il gioco ha venduto 4 milioni di copie, che non sembrano poche ma a quanto pare hanno comunque rappresentato un risultato fortemente al di sotto delle aspettative per Electronic Arts.
Il gioco di Star Wars dei Visceral è stato affidato a EA Vancouver con un nuovo team organizzato appositamente
Patrick Söderlund di Electronic Arts ha aggiunto che il progetto Star Wars, nome in codice "Ragtag", è stato affidato alla guida di EA Vancouver, che stava peraltro già lavorando al gioco in questione. Per portare avanti lo sviluppo verrà poi organizzato un team ad hoc con elementi tratti dai Worldwide Studios di EA, mettendo dunque insieme forze tratte da vari team interni al publisher. L'executive Producer Steve Anthony guiderà questo nuovo team, che a quanto pare sfrutterà comunque buona parte del lavoro effettuato già da Visceral.
Chiusura Visceral: non poteva mancare la trollata di Devolver Digital, che propone agli ex-dipendenti di sviluppare un gioco di Balle Spaziali
Di recente il publisher Devolver Digital non perde occasione di trollare i grandi nomi dell'industria dei videogiochi dai suoi social network e anche la triste fine di Visceral Games è stata argomento di una nuova provocazione. Devolver ha infatti chiesto agli sviluppatori licenziati di contattarla, nel caso siano interessati a sviluppare un successore spirituale del gioco cancellato trasformandolo in un progetto legato a Balle Spaziali, storica parodia della trilogia di Star Wars.
Sony Santa Monica ha invitato gli ex-Visceral a mettersi in contatto con loro per valutare possibili assunzioni
La chiusura di Visceral ha colpito l'intera industria videoludica, ma le possibilità di trovare una nuova collocazione non mancano, soprattutto per sviluppatori di questo calibro. Il primo studio a farsi avanti in questo senso è stato Sony Santa Monica, che ha invitato gli ex-Visceral a mettersi in contatto con loro per valutare una possibile assunzione.
Fonti vicine a Kotaku suggeriscono che il gioco di Star Wars su cui era al lavoro Visceral Games non sarebbe stato bocciato perchè single-player, ma per problemi di qualità
Jason Schreier, editor di Kotaku, ha pubblicato un post sul proprio profilo Twitter in riferimento alla chiusura di Visceral Games e al cambio di rotta impartito da Electronic Arts al nuovo progetto di Star Wars. Secondo quanto riferisce, la decisione del publisher non sarebbe stata presa a causa della struttura single-player del progetto in questione. "Mi sento di dover chiarire", scrive Schreier, "che, nonostante il trambusto di oggi, il gioco di Visceral non è stato archiviato perché era single-player (da quanto ho sentito)".