Louise Ridgeway, a capo del reparto animazioni di Rare, ha fatto alcune dichiarazioni al Develop di Brighton relative a quello che sembra essere l'obiettivo raggiungo per Xbox 360 dagli Avatar. Il sistema di alter ego virtuali ha secondo Ridgeway alterato la percezione degli utenti della piattaforma, che avrebbe smesso di essere percepita come qualcosa di appannaggio degli "hardcore gamer" per aprirsi ad un'utenza più vasta ed etereogenea. Più casual, insomma. Senza nulla togliere ai giocatori hardcore, naturalmente. "Io amo davvero molto i giochi. Mi piace Resident Evil, Street Fighter, i tipici giochi da maschi, ma quando accendo l'X360 e mia figlia si avvicina per giocare a Street Fighter - è davvero brava come Ken - mi sento veramente orgogliosa del fatto che possa partecipare. È quel tocco più invitante, e credo che apra spazio ad un'intera nuova fascia demografica di giocatori".
Gli Avatar hanno cambiato la faccia di Xbox, secondo Rare
Più invitante, più ammiccante