8BitDo ha sospeso le spedizioni negli USA per via dei dazi imposti da Donald Trump, che come sappiamo colpiscono in maniera particolarmente dura le aziende cinesi esportatrici, applicando rincari pari al 145% e abolendo l'esenzione per gli ordini sotto gli 800 dollari.
Inutile dire che le tariffe in questione hanno provocato reazioni inevitabilmente dure, gettando nel panico l'intero mercato dei videogiochi e dei giochi da tavolo. Oltre a 8BitDo anche realtà come Anbernic e altre compagnie hanno deciso di interrompere le esportazioni verso gli Stati Uniti.
Gli utenti americani potranno continuare ad acquistare i prodotti di 8BitDo, ma solo se già presenti nel magazzino statunitense. Il problema è che non è possibile capire quali siano le disponibilità se non dopo aver inserito il proprio indirizzo durante il checkout.
Com'era lecito attendersi, la mossa di 8BitDo ha già reso irreperibili alcuni fra i dispositivi più apprezzati dell'azienda cinese, come l'Ultimate 2 Bluetooth Controller, il kit di modifica per controller Nintendo 64, le tastiera meccaniche retrò e il mini controller Xbox.
Una situazione complicata
Alcuni giorni fa Nintendo Switch 2 ha aperto le prenotazioni negli USA, dopo aver rimandato l'evento proprio a causa dell'annuncio dei dazi voluti da Donald Trump, che restano un elemento da tenere in considerazione.
Non resta da vedere come si evolverà la situazione, ma il mantenimento delle attuali tariffe costituirà per forza di cose un problema di grande rilevanza per la maggior parte dei produttori.