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Acquisizione Activision Blizzard, l'antitrust giapponese dà il suo assenso a Microsoft

L'antitrust giapponese ha dato il suo assenso all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/03/2023
Acquisizione Activision Blizzard, l'antitrust giapponese dà il suo assenso a Microsoft

La Japan Fair Trade Commission, ossia l'organo antitrust giapponese, ha dato il suo assenso all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Nel documento con le motivazioni sulla decisione si può leggere che la commissione non ha trovato alcun rischio di limitazione della concorrenza nei settori commerciali interessati nel caso in cui l'acquisizione vada in porto.

Il documento è un resoconto del lavoro svolto per arrivare alla determinazione finale. Si parte dalla raccolta di tutte le informazioni necessarie, iniziata il 16 giugno 2022 e conclusasi il 15 luglio 2022, con l'esame del caso che è stato esaminato a marzo 2023 senza che siano stati riscontrati elementi di rischio.

Le conclusioni tratte dalla commissione sono positive verso l'affare: "La Japan Fair Trade Commission ha stabilito che l'operazione di fusione non limita sostanzialmente la concorrenza in determinati settori di attività commerciale."

Insomma, Microsoft e Activision Blizzard hanno incassato un altro parere positivo importante, perché viene sostanzialmente dalla patria di Sony, la compagnia che più si sta opponendo a che la fusione vada in porto.

Dopo una serie di scossoni, l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra sempre più probabile, anche se ancora non certa. Pochi giorni fa l'antitrust inglese ha pubblicato un aggiornamento sulla sua posizione rispetto al caso, cambiando completamente rotta rispetto al passato. L'Unione Europea si è sempre dimostrata aperta al buon esito dell'affare e si parla di un possibile accordo con la Federal Trade Commission USA per evitare di andare a processo.