Con la rottura tra Activision Blizzard e Netease e il relativo blocco dei giochi della compagnia di Diablo sul territorio cinese, più di un milione di giocatori locali hanno iniziato a chiedere rimborsi per gli acquisti in app non utilizzati.
NetEase di suo ha spiegato come ottenerli. Il 1° febbraio la compagnia cinese ha lanciato un canale speciale dedicato ai giocatori cinesi. I rimborsi saranno garantiti a tutti quelli che hanno acquistato monete virtuali dei giochi di Blizzard, rimaste inutilizzati. Tra i titoli che fanno parte dell'iniziativa ci sono World of Warcraft, Overwatch 2 e Hearthstone.
Non sono rimborsabili i regali e le ricompense. Anche i proprietari di account a rischio sicurezza non possono chiedere i rimborsi.
Le richieste di rimborso devono essere fatte prima del 30 giungo, altrimenti i soldi saranno persi. Stando a GameLook, gli utenti in fila per i rimborsi sono più di un milione, per cifre oscillanti trai 100 e i 300 yuan (15-45€ circa).
La rottura tra Blizzard e NetEase è stata particolarmente drammatica, tanto da aver causato una reazione decisamente scomposta della compagnia cinese.