Alan Wake 2 pare essere una delle opere videoludiche più interessanti del prossimo autunno, con il suo mix di horror, investigazioni e soprannaturale. Considerando le tante componenti del gioco, è chiaro che Remedy Entertainment avrà preso ispirazione da molte opere diverse. In una chiacchierata con IGN USA, il team ha detto più precisamente quali sono i film, le serie TV e i videogiochi che più li hanno ispirati.
"Una delle prime cose che ci sono venute in mente quando abbiamo pensato di creare un concept di un agente dell'FBI che viene con il suo partner a indagare su questi omicidi è stata la prima stagione di True Detective", rivela il Game Director Kyle Rowley. "Il tipo di dinamica tra i due detective e il modo in cui lavorano insieme per risolvere il caso era qualcosa di molto avvincente per noi. E poi, ovviamente, dal punto di vista stilistico, ha molti elementi rituali a cui ci siamo ispirati".
"Il silenzio degli innocenti è sicuramente un altro esempio", dice Lake. "Anche Twin Peaks. Stiamo ancora attingendo da quell'idea e dalle opere di Lynch in generale".
Rowley concorda: "Penso che Twin Peaks e le opere di David Lynch siano ancora importanti per noi. Ma anche dal punto di vista della direzione artistica, abbiamo guardato a molte opere dei fratelli Coen, come Fargo. Non volevamo che sembrasse molto moderno, doveva sembrare un luogo perso nel tempo".
Molly Maloney - Principal Narrative Designer - spiega: "Quando guardo Saga [ndr, il secondo personaggio giocabile oltre a Alan Wake] vedo molto di Seven. È una professionista consumata, ha molto talento. È qui con il suo partner, Alex Casey, che cerca di risolvere questa serie di misteri che sembrano sempre più impossibili. Insomma, non è che facciano ridere, ma c'è un piacevole botta e risposta che mi ricorda molto Morgan Freeman e Brad Pitt, non mi è sembrato dissimile".
"SevenS è sicuramente un buon esempio di fusione tra fiction poliziesca e horror", aggiunge Lake. "Le storie di serial killer in generale spesso si avvicinano molto a un film dell'orrore, pur essendo anche una storia poliziesca".
Inoltre, Remedy Entertainmentt cita anche "Taxi Driver per l'asfalto bagnato e le insegne al neon che vi si riflettono" sopra.
Sam Lake spiega altre influenze per Alan Wake 2: "Per la natura onirica del Dark Place [ndr, il luogo in cui si trova Alan Wake, una sorta di realtà da incubo che si fonde con la realtà di tanto in tanto], Inception gioca un ruolo importante. Lui che lotta per capire e ricordare, sento che Memento è una grande detective story che cerca di capire e di mettere insieme quello che è successo. Lui è il narratore e in un certo senso non è un narratore affidabile per il fatto che non ha il quadro completo. Anche Fight Club credo sia una specie di storia orrorifica e urbana in grado di generare ansia e un thriller psicologico".
Non solo film e serie TV per Alan Wake 2: i videogiochi che l'hanno ispirato
Non si però parlato solo di film e serie TV, ma anche di videogiochi. Oltre a fonti di ispirazione "ovvie" come Resident Evil e Silent Hill, Remedy Entertainment cita anche giochi che forse non tutti i giocatori conoscono.
Maloney spiega anche: "Sono davvero ispirata da Daniel Mullins e da alcuni dei lavori che ha fatto con Inscryption e Pony Island". La Principal Narrative Designer afferma anche che in certi punti del gioco potremmo notare in che modo i giochi di Mullins hanno ispirato Alan Wake 2.
Vi segnaliamo infine anche che Alan Wake 2 sarà il gioco più lungo di Remedy, Sam Lake indica quante ore aspettarsi.