Alcuni boss di Black Myth: Wukong si adatteranno alle nostre capacità: a seconda del tempo che impiegheremo per sconfiggerli nella loro forma iniziale, il gioco deciderà se proporci o meno le fasi successive.
Stiamo parlando dunque di un sistema di bilanciamento automatico della difficoltà che però funziona al contrario rispetto a quello implementato in Shadow of the Erdtree: se il gioco percepisce che siamo delle p*ppe mostruose, si muoverà a compassione e agirà di conseguenza.
La chiave sarà dunque il tempo impiegato, e ciò andrà inevitabilmente ad aggiungere pressione all'esperienza, spronandoci ad agire rapidamente e a non restare sulla difensiva perché quel tipo di approccio potrebbe precluderci dei contenuti.
Considerando che nei soulslike i boss possono assumere anche tre o quattro forme differenti nel corso del combattimento, è chiaro che una soluzione di questo tipo potrebbe far discutere, specie in mancanza di opzioni che possano disabilitarla.
Sembrava che le cose stessero diversamente
Sappiamo che Black Myth: Wukong non avrà livelli di difficoltà e la sensazione che abbiamo avuto dalle recenti dichiarazioni del team di sviluppo era quella di un prodotto particolarmente ostico e punitivo, ma a quanto sembra le cose stanno diversamente, almeno per certi versi.
A questo punto non resta che attendere il lancio di Black Myth: Wukong, previsto per il prossimo 20 agosto su PC e PS5, mentre la versione Xbox Series X|S arriverà solo più avanti.