Lo sviluppatore American McGee ha pubblicato online la "Design Bible" di Alice: Asylum, il terzo capitolo della serie Alice, che lentamente sta prendendo forma. Svelato anche il nome del team di sviluppo: Virtuos, nome poco citato, ma notissimo tra gli addetti ai lavori per il supporto dato a franchise come Horizon di Guerrilla Games, Tomb Raider di Eidos, Call of Duty di Activision, il remake di Demon's Souls e tanti altri ancora. Ora manca solo il supporto di Electronic Arts, che possiede i diritti del franchise.
Alice: Madness Returns, il secondo capitolo della serie, risale a più di dieci anni fa. Electronic Arts non ha mai voluto dargli un seguito, nonostante gli sforzi di McGee stesso. Così il nostro si è rivolto al crowd funding per cercare di portarlo avanti, aprendo un Patreon per finanziare la fase di pre-produzione.
Il risultato è un lungo documento di design, pieno di informazioni sul gioco, di artwork e di link ad altri documenti, che delinea chiaramente quello che Alice: Asylum vuole essere. Potete scaricarlo gratuitamente dal Patreon di McGee, oppure guardare il video qui di seguito per farvi un'idea generale.
Alla fine del video c'è una richiesta di McGee a Electronic Arts: "Facciamo insieme l'impossibile," con tanto di logo dell'editore.
Attualmente Electronic Arts non è coinvolta in alcun modo nel progetto. Immaginiamo che McGee sia alla ricerca sia dell'avallo dell'editore, sia di soldi per creare il gioco (come saprete sviluppare videogiochi oggi non è per niente economico). Detta in breve: senza una posizione favorevole di Electronic Arts gli sforzi fatti finora potrebbero rivelarsi completamente inutili. Non si può comunque dire che McGee non ci stia provando in ogni possibile modo.