American McGee ci ha provato con tutte le sue forze, ma Alice: Asylum non si farà. Dopo averlo esaminato, Electronic Arts ha di fatto bloccato il progetto, dicendo di non essere interessata a supportarlo. Inoltre non ha voluto vendere la proprietà intellettuale a McGee, che non ha quindi potuto cercare un altro editore per il gioco. Scoraggiato dalla situazione, l'ex id Software ha deciso di ritirarsi una volta per tutte dall'industria dei videogiochi.
Purtroppo senza il supporto di Electronic Arts, che ne possiede la proprietà intellettuale, la serie Alice è morta con il secondo capitolo, Alice: Madness Return.
Già in passato McGee aveva provato a convincere Electronic Arts, ricevendo un netto rifiuto. Non si era comunque dato per vinto, continuando a lavorare al progetto del gioco e arrivando a realizzare una vera e propria Bibbia con tantissimi dettagli, per mostrarne la solidità, nonché a contrattare con uno studio di sviluppo per la realizzazione (Virtuos).
Purtroppo Electronic Arts non è stata smossa di un millimetro da tanta dedizione. Dopo settimane di valutazione ha deciso che non c'è mercato per Alice: Asylum e il ritorno della serie. Come già riportato, ha anche detto all'autore che non è interessata a vendere la proprietà intellettuale.
Così McGee non ha potuto fare altro che tirarsi indietro. Se in futuro ci sarà un terzo Alice, lui non ne farà parte. Ora si dedicherà alla sua famiglia e al suo negozio online, che pare stia andando molto bene, tanto da avergli permesso di saldare un vecchio debito contratto con John Carmack.