All'inizio del mese, Apple ha finalmente lanciato in territorio statunitense il suo più atteso prodotto degli ultimi anni: il visore Apple Vision Pro.
In molti, tra coloro che hanno avuto l'opportunità di provarlo, si sono detti sbalorditi dalle capacità di calcolo del "computer spaziale".
Tuttavia, il primo entusiasmo attorno a questo avveniristico dispositivo sembra essersi già esaurito.
L'introduzione di Vision Pro ha suscitato un'enorme attesa, con folle di appassionati che si sono radunate fuori dagli Apple Store degli Stati Uniti all'alba per poterlo provare di persona.
Ma anche oggi, nell'ultimo giorno utile per effettuare il reso del prodotto per coloro che l'hanno acquistato al day-one, ci si aspetta un'affluenza altrettanto elevata.
Il periodo di reso fornito da Apple è di 14 giorni dall'acquisto.
Sembra che molti acquirenti delusi stiano sfruttando questa finestra per ottenere il rimborso del denaro speso.
Tanti i problemi
Il design apparentemente ingombrante del dispositivo è uno dei principali punti di critica.
Farzad Mesbahi, conosciuto su YouTube per i suoi video di tecnologia, ha ammesso di non riuscire a immaginare l'utilizzo del nuovo headset per lunghi periodi, come avviene con smartphone, tablet e computer.
Ha aggiunto che, nonostante si riesca a indossarlo comodamente, può essere scomodo sostenere il peso del dispositivo sulla testa e sul viso.
Ma le critiche non si sono limitate solo alla questione vestibilità.
Mesbahi ha scritto che la capacità del dispositivo di sovrapporre app virtuali sulla linea di visione dell'utente non è "buona" quando si tratta di osservare chiaramente l'ambiente circostante.
Ha notato che la sua linea di visione risulta "piuttosto granulosa nella maggior parte delle condizioni di illuminazione".
Inoltre, ha osservato una difficoltà nell'identificare diversi elementi sullo schermo a causa di "enormi bordi neri" lungo il perimetro che sfocano e distorcono "dal 10 al 20 percento" della sua linea di visione.
Proiettando il MacBook sul suo headset, ha poi notato che le icone nella parte inferiore dello schermo sono difficili da decifrare.
Addio Vision Pro?
Dopo le entusiasmanti recensioni iniziali sul più recente articolo di lusso, molti dei "pionieri" sembrano ora provare rimorsi da acquirente.
Una volta testato per qualche giorno, sono venuti a galla i problemi riguardo la sua vestibilità, la tendenza a causare motion sickness e, soprattutto, il suo prezzo elevato.
Recentemente, il giornalista di Bloomberg, Mark Gurman, ha espresso una visione critica nei confronti del visore di Apple, definendolo "più un'anteprima del futuro che il futuro stesso" e lo ha descritto come "essenzialmente un prototipo" per il quale gli utenti devono pagare per avere il privilegio di testarlo.
I visori VR rappresentano una categoria completamente nuova ancora in fase di sviluppo per Apple.
Va detto che dispositivi come iPad e Apple Watch hanno incontrato risposte simili quando sono stati lanciati.
Alcuni esponenti di spicco del settore tecnologico mantengono un'ottimistica visione sul futuro di Vision Pro, come il CEO di OpenAI, Sam Altman, che lo ha definito addirittura "il secondo prodotto tecnologico più impressionante dopo l'iPhone".
Tuttavia, ci sono anche voci più scettiche.
Mark Zuckerberg, ad esempio, ha recentemente pubblicato un video su Instagram dove critica il nuovo dispositivo.
