Apple ed Epic Games continuano la loro battaglia legale, e dopo la pronunciazione che obbligava la casa di Cupertino a integrare i pagamenti esterni su iOS, l'azienda è ricorsa in appello per rimandare tale implementazione, vedendo accolte le proprie richieste.
La cosa si è svolta piuttosto rapidamente, se consideriamo che l'appello di Apple contro l'accesso a siti e store esterni è stato depositato a ottobre. Il punto è che tale esito consentirà alla compagnia americana di guadagnare ulteriore tempo.
La modifica sarebbe infatti dovuta essere operativa già da oggi, 9 dicembre, ma Apple ha ottenuto un rinvio finché tutti gli appelli della causa legale saranno risolti, e ciò significa molto probabilmente che passeranno diversi mesi.
Il fatto che la richiesta di Apple sia stata accolta non rovescia la decisione del giudice, il che significa che a un certo punto questi pagamenti esterni dovranno essere implementati su iOS, ma rallenta ulteriormente la questione.
"Apple ha dimostrato che il suo appello solleva serie questioni di merito in relazione al pronunciamento della corte", si legge nella delibera, che quindi garantisce alla mozione dell'azienda di essere inserita all'interno dell'ingiunzione.
Chiaramente queste manovre non andranno a incidere sul ban di Fortnite, che non tornerà su App Store probabilmente per anni.