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Armored Core 6 è veramente un gioco di FromSoftware e forse non in senso buono

Armored Core 6 Fires of Rubicon è un gioco di FromSoftware ed è proprio visibile fin dal primo istante. Forse però questa volta non è positivo.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   07/09/2023
Armored Core 6 è veramente un gioco di FromSoftware e forse non in senso buono

È un inizio di settembre molto impegnativo per noi videogiocatori, con l'uscita di Starfield e l'arrivo della versione PS5 di Baldur's Gate 3 a dominare l'attenzione degli amanti dei giochi di ruolo. Alcuni di noi però sono rimasti un attimo indietro, anche solo di poche settimane, ad esempio con l'uscita di Armored Core 6: Fires of Rubicon, nuovo gioco di FromSoftware.

Agli occhi di molti, siamo certi, Armored Core 6 è prima di tutto proprio questo "il nuovo gioco di FromSoftware", la compagnia che ha portato sul mercato il successo chiamato Elden Ring. Ovviamente tutti quelli che leggeranno queste parole sapranno bene che la saga di Armored Core è nata molto tempo prima dell'arrivo dei soulslike di Miyazaki che hanno trasformato lo sviluppatore in un nome noto e ammirato in tutto il mondo, ma dobbiamo anche ricordarci che c'è un'enorme fetta di pubblico che della storia dei videogiochi non sa proprio nulla.

Lo ripetiamo, quindi, Armored Core 6 prima ancora di essere il seguito di una saga amata è il nuovo gioco di FromSoftware e si vede lontano un miglio. Da cosa lo si capisce? Dal fatto che il "tutorial" sia la parte più difficile delle prime ore di gioco.

Il (non) tutorial di Armored Core 6

Il primo boss non è molto impegnativo in realtà, ma possiamo dirlo solo dopo molti tentativi e morti
Il primo boss non è molto impegnativo in realtà, ma possiamo dirlo solo dopo molti tentativi e morti

Per chi non ha idea di come sia la fase iniziale di Armored Core 6, facciamo un breve riassunto. Si avvia il gioco, si vede un breve filmato di apertura che ci fa capire dove ci troviamo e chi siamo (per sommi capi) e ci si ritrova subito nella prima missione del gioco. Questa richiede di esplorare una serie di aree di piccole dimensioni, scoprendo quali sono i pulsanti fondamentali per giocare e ci lancia poi in una serie di facili scontri.

Si tratta di un classico modo per aprire un videogioco, ovvero serve per aiutare il giocatore a prendere confidenza con le caratteristiche base dell'opera. Peccato che alla fine ci si ritrova a combattere contro un boss, un aereo da battaglia che - se non si ha già esperienza con il genere - inevitabilmente ci farà a pezzi. E non ci si può potenziare o cambiare missione per ritornare più tardi. Pensate all'inizio di Dark Souls 3, con Gundyr Il Giudice che ci blocca prima ancora di accedere al sistema di level up presso il Santuario del Legame del Fuoco. Solo in Elden Ring FromSoftware ha rinunciato dal "bloccarci" in una fase iniziale, dando subito grande libertà d'esplorazione e potenziamento del personaggio.

Quella di Armored Core 6 è una classica scelta di design dei giochi di FromSoftware (e non solo ovviamente), che mette il giocatore di fronte a un (piccolo o grande) muro da superare. Chi scrive deve ammettere di essere favorevole a questo tipo di approccio, ma siamo più che consapevoli che si tratti di un fattore che potrebbe creare vari problemi ad alcuni giocatori e, in Armored Core 6, la questione è ancora più estremizzata.

Dopo aver completato tale fase iniziale, infatti, si sbloccano una serie di facili missioni oltre a veri e propri tutorial che spiegano come funzionano tutte le componenti del gioco. È positivo che alcuni dettagli vengano lasciati per dopo, perché è inutile riempire il giocatore di mille spiegazioni che verranno subito dimenticate. Al tempo stesso, però, fa quasi ridere che dopo aver faticato contro il primo vero nemico di Armored Core 6 il gioco dica "oh, qui ti spieghiamo come camminare e sparare", e anche "ecco il sistema di personalizzazione e delle parti per il mech gratuite". Soprattutto, le prime ore di gioco scivolano via senza particolari problemi e si ritorna alla mente a quel "brutale" primo scontro, chiedendosi se era proprio necessario.

Nei soulslike, si potrebbe dire, la difficoltà non fa altro che crescere dopo il primo boss, mentre in Armored Core 6 sembra calare significativamente, visto che il gioco è consapevole che il giocatore deve iniziare a mettere le mani su tutte le meccaniche, menù e possibilità prima di dover veramente affrontare una nuova sfida.

Come detto, uno "skill check" (se ci concedete l'uso improprio del termine) di questo tipo a inizio gioco non ci dispiace poi così tanto, ma crediamo che altri non la pensino come noi. Diteci, quindi, per voi è un problema oppure no?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.