Come riferito già a più riprese da Ubisoft, Assassin's Creed Mirage non punta a un'estensione enorme della mappa, preferendo concentrarsi su un'area meno estesa rispetto agli ultimi capitoli ma più concentrata, paragonabile a quella di Assassin's Creed Revelations e Assassin's Creed Unity.
Il ritorno alle origini posto come una sorta di elemento caratterizzante di Assassin's Creed Mirage si riflette anche in questa scelta, che punta a rendere il gameplay più coeso e ritmato e molto meno dispersivo rispetto a quanto succedeva negli ultimi capitoli, concentrandolo su un'area più ristretta.
Questo non significa, ovviamente, che ci troveremo di fronte a un gioco di piccole dimensioni: la Costantinopoli di Assassin's Creed Revelations e la Parigi di Assassin's Creed Unity sono mappe comunque molto ampie e dotate di notevoli variazioni ed elementi caratteristici, e le stesse cose saranno presenti anche nella mappa di Mirage.
Si tratta però di mantenere gameplay e narrazione calate all'interno di un'area più coesa, evitando la dispersione dell'esperienza in rivoli di linee narrative e di gameplay che possano risultare dispersive e nocive per il ritmo di gioco. Sempre in linea con questa volontà di ritorno alle origini, anche l'azione stealth riprende lo stile classico.
Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recente anteprima di Assassin's Creed Mirage, gioco che è tornato a mostrarsi anche con un trailer cinematografico dall'Ubisoft Forward.