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Assassin's Creed Shadows "non è un documentario" dice Ubisoft, che rivendica la libertà creativa

Assassin's Creed Shadows non vuole raccontare la realtà storica degli eventi del Giappone feudale, quanto piuttosto "giocare con la formula" raccontando qualcosa di inventato.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/03/2025
Yasuke in Assassin's Creed Shadows
Assassin's Creed Shadows
Assassin's Creed Shadows
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In un'intervista pubblicata da GamesRadar+, il cinematic director di Assassin's Creed Shadows, David Nibbelin, ha ribadito che il gioco non vuole raccontare la storia del Giappone in maniera realistica, ma piuttosto giocare con la sua formula fanta-storica sfruttando un'ambientazione reale per raccontare qualcosa di nuovo e diverso.

In sostanza, Assassin's Creed Shadows "non è un documentario", ma una forma di intrattenimento che parte da alcuni elementi storici ma li rielabora a piacere con una certa libertà creativa, raccontando qualcosa di diverso dalla realtà storica.

"Una delle cose più belle di lavorare a un progetto come Assassin's Creed è che non dobbiamo raccontare la tradizionale storia giapponese", ha spiegato il cinematic director, "Non è un film giapponese feudale in cui tutto deve essere molto radicato, perché il modo in cui Assassin's Creed guarda alla storia è molto particolare".

Una precisazione che è strano dover fare

In questo modo, Nibbelin risponde alle accuse di scarsa accuratezza storica che sono piovute da più parti, stranamente concentrate su questo titolo di Ubisoft che sembra dover scontare più di altri giochi simili una volontà di riprendere ambientazioni storiche reali per raccontare però una storia inventata.

"Non stiamo cercando di mostrare il Giappone da una visione molto clinica o stereotipata. Non è un documentario. Volevamo davvero farvi vivere questa storia". Ci sono "piccoli elementi moderni" nel gioco, dice Nibbelin, perché Ubisoft "può giocare con la formula".

D'altra parte, è strano anche che gli sviluppatori debbano fare queste precisazioni, davanti a una serie che ha sempre raccontato storie inventate arricchite da ambientazioni, personaggi e fatti storici, ma usati essenzialmente come scenografia.

Dalle scazzottate con i papi dei vecchi capitoli siamo giunti stranamente a critiche su elementi molto più sottili in questi ultimi capitoli e in particolare in Assassin's Creed Shadows, che è diventato addirittura un caso politico discusso in parlamento in Giappone, spingendo Ubisoft a pubblicare una patch che ha censurato alcuni aspetti del gioco.