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Assassin's Creed Shadows su Nintendo Switch 2? La nuova console sarà perfetta per le terze parti

Gli ultimi rumor sul possibile arrivo di Assassin's Creed Shadows su Nintendo Switch 2 aprono un altro fronte di discussione in merito alla nuova console, che potrebbe diventare il paradiso dei giochi delle terze parti.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   13/08/2024
Il concept di Nintendo Switch Up, creato da Olivier Raymond

Assassin's Creed Shadows arriverà su Nintendo Switch 2, stando ad alcuni recenti rumor, e non sarà l'unico episodio della serie Ubisoft ad approdare sulla nuova console della casa di Kyoto, che alla luce di queste indiscrezioni avrebbe tutte le carte in regola per diventare il paradiso dei giochi delle terze parti.

Equipaggiato con una componentistica sostanzialmente più avanzata rispetto a quella dell'attuale modello, ma soprattutto dotato del supporto alla tecnologia DLSS di NVIDIA, che consente di far girare qualsiasi titolo a una risoluzione effettiva molto più bassa rispetto a quella che si vede sullo schermo, Nintendo Switch 2 potrebbe aprire la strada a una marea di entusiasmanti conversioni.

Pensateci: se è vero che alcuni team di sviluppo particolarmente talentuosi sono riusciti nell'impresa di portare su Switch esperienze come quelle di DOOM, Wolfenstein, The Witcher 3: Wild Hunt, No Man's Sky, Hellblade: Senua's Sacrifice e altre ancora, cosa riuscirebbero a fare con l'hardware e le funzionalità di cui pare sarà dotata la nuova console Nintendo?

Un pubblico completamente nuovo, una libreria infinita

I rumor legati all'arrivo di Assassin's Creed Shadows su Nintendo Switch 2 ci hanno fatto riflettere per la prima volta su di un aspetto che non bisogna assolutamente trascurare, ovverosia la possibilità per i vari publisher di portare sulla nuova piattaforma ibrida i loro giochi più importanti senza dover compiere ogni volta un'impresa titanica e scendere a pesanti compromessi.

Da questo punto di vista la serie Ubisoft non rappresenta che un importante punto di partenza, ma le possibilità sono virtualmente infinite e i titoli in questione si troverebbero davanti a un pubblico potenzialmente nuovo, che magari negli ultimi anni ha posseduto unicamente Nintendo Switch e non ha dunque potuto accedere alle produzioni di ultima generazione.

Esattamente come accaduto con Steam Deck, il concetto stesso della portabilità potrebbe essere sufficiente a determinare il successo di un approccio molto più aperto rispetto alle terze parti che in passato, per via dei ben noti limiti dell'attuale hardware, e al contempo costituire un devastante moltiplicatore di contenuti.

Sì, perché a quel punto Nintendo Switch 2 si porrebbe non solo come l'unica piattaforma grazie a cui accedere alle esclusive della casa di Kyoto, non solo come un potente strumento per giocare o rigiocare i capolavori dell'attuale catalogo con risoluzione e frame rate migliorati, ma anche come un veicolo potenzialmente migliore del già citato Steam Deck per sdoganare il gaming in mobilità con le esperienze multipiattaforma più recenti. E scusate se è poco.

Vogliamo parlarne?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.