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Baldur's Gate 3: Swen Vincke si è scagliato contro l'avidità degli editori per i licenziamenti

Nel discorso con cui ha ritirato il premio per il gioco dell'anno alla GDC 2024 ricevuto da Baldur's Gate 3, Swen Vincke si è scagliato contro l'avidità degli editori.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/03/2024
Baldur's Gate 3: Swen Vincke si è scagliato contro l'avidità degli editori per i licenziamenti
Baldur's Gate III
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Baldur's Gate 3 ha vinto il premio come gioco dell'anno alla GDC 2024, nonché quello come miglior narrazione, e Swen Vincke, il capo di Larian Studios, ne ha approfittato per ricordare sul palco il problema dei licenziamenti a tappeto nell'industria videoludica, dando tutta la colpa all'avidità dei grandi editori, che guardano solo ai numeri trimestrali senza curarsi degli sviluppatori.

"Da quando ho iniziato, l'avidità ha sempre rovinato tutto," ha detto Vincke al momento di ritirare il premio per la migliore narrazione: "È tutta la vita che combatto contro gli editori e continuo a vedere sempre gli stessi errori ripetuti ancora e ancora e ancora. È sempre una questione di profitti trimestrali. L'unica cosa che conta sono i numeri, quindi licenziano tutti e l'anno successivo si ritrovano senza sviluppatori e iniziano ad assumere di nuovo, a fare acquisizioni e a far ripartire lo stesso ciclo, che è semplicemente rotto..."

Un ciclo senza fine

Cosa direbbe Boo?
Cosa direbbe Boo?

Vincke ha poi continuato affermando: "Non dovete farlo. Potete risparmiare. Basta rallentare un po'. Tenete sotto controllo l'avidità. Siate resilienti, prendetevi cura delle persone, non rinunciate all'esperienza accumulata dalle persone che mandate via, altrimenti dovrete passare ogni volta per lo stesso ciclo. Ancora e ancora e ancora. Mi fa davvero arrabbiare."

Al suo discorso ha fatto eco quello di Xalavier Nelson Jr di Strange Scaffold, lo studio di Hypnospace Outlaw, che ha detto consegnando il premio a Vincke: "Sfortunatamente nell'ultimo anno la narrazione dell'industria dei videogiochi è stata che fare grandi giochi richiede licenziamenti e la distruzione di vite umane. Non è solo una storia crudele, ma è completamente falsa."

È naturale che la GDC 2024 sia diventata il palco da cui gli sviluppatori hanno potuto finalmente dire la loro sui licenziamenti, considerando che è fondamentalmente la loro fiera, quindi il luogo naturale per affrontare l'argomento.