Dragon's Dogma 2 sta avendo un grosso problema di consensi su Steam, dove i giocatori lo stanno recensendo in maniera molto negativa a causa soprattutto delle microtransazioni presenti al momento del lancio. Attualmente delle quasi 3.000 recensioni presenti, solo il 34% sono positive.
C'è da dire che il titolo di Capcom sta avendo comunque un grosso successo, ma le critiche non discutono in realtà la qualità del gioco, quanto l'inopportunità di vendere oggetti pay-to-win al lancio.
Pay-to-win?
In effetti alcuni degli oggetti acquistabili sono quantomeno controversi e sembrano essere delle funzioni di gioco tagliate per essere vendute a parte. Al di là dei vari pacchetti di Cristalli della Faglia e dei Cuori di Drago, che a molti sono sembrati degli oggetti da gioco mobile, a infastidire sono stati in particolare alcuni bonus che danno dei vantaggi netti, come il DLC "Segnale di fumo attira-arpie - Attira i mostri alati" che permette di attirare per tre volte delle arpie da usare per volare, o il "Telecristallo", che consente di creare sostanzialmente una posizione per il viaggio rapido per tutto il party.
Peggio ancora però sono "Incenso dell'ambivalenza - Cambia personalità a una pedina" e "Arte della metamorfosi - Modifica un personaggio" che permettono di modificare personaggi e pedine. A quanto pare sono oggetti ottenibili anche in gioco, ma la rivolta su Steam è partita lo stesso e molti non ne fanno parola nelle loro recensioni.
Va detto inoltre che molti non hanno proprio gradito la presenza di più di 40€ di DLC al lancio per un gioco che ne costa 64,99.
Altri motivi delle recensioni negative sono la presenza di Denuvo, un classico su PC, e l'ottimizzazione, che sta creando non pochi problemi su diversi sistemi.
Per il resto vi rimandiamo alla nostra recensione per altri dettagli sul gioco.