Nonostante sia riconosciuta come una delle maggiori produttrici di titoli in single player, sembra che Bethesda abbia intenzione di effettuare delle evoluzioni in questo campo, per quanto riguarda il prossimo futuro.
"È parte di ciò che siamo e pensiamo che ci sia ancora spazio per raggiungere risultati di maggiore successo", ha affermato Pete Hines di Bethesda sullo sviluppo di giochi single player. Questo apre la porta a possibili cambiamenti ed evoluzioni al single player nei giochi Bethesda, sebbene la questione non sia stata poi approfondita da Hines, il quale si è limitato a riferire che "questo successo non significa che si debba continuare a fare le cose come facevano cinque o dieci anni fa", e che "dobbiamo continuare a cambiare il nostro approccio al riguardo".
C'è dunque voglia di cambiamento in Bethesda per quanto riguarda i giochi single player, ma l'idea è che si tratti di un'evoluzione dell'approccio standard, più che un cambiamento radicale. Insomma, Bethesda continuerà comunque a produrre giochi in single player come colonna portate della propria produzione, ma forse con aggiunte particolari che potranno cambiare un po' l'esperienza di base. Qualche traccia di questo cambio di approccio potrebbe derivare dalla generazione procedurale di contenuti in Mooncrash, il nuovo DLC di Prey che è stato proprio citato da Hines come esempio di questi cambiamenti, o dalle componenti cooperative di Wolfenstein: Youngblood.