I Bitcoin possono essere un grande investimento, ma bisogna mettere al sicuro la propria valuta digitale. Be', non troppo al sicuro. Un uomo, ad esempio, ha perso l'accesso a 220 milioni di dollari in Bitcoin perché si è dimenticato la password del suo portafogli.
Parliamo di Stephen Thomas, 33 anni, sviluppatore software, che non riesce a ricordare la password della sua Iron Key, che contiene un gruppo di Bitcoin che ha acquistato nel 2011. L'Iron Key è una chiavetta USB creata da Kingston Technology criptata con AES. L'USB drive permette di inserire la password solo dieci volte: se si sbaglia dieci volte, l'USB cancella tutto il proprio contenuto.
Stephen è stato intervistato dal New York Times e ha dichiarato, in traduzione: "Mi stendevo a letto e ci pensavo: poi andavo al computer con qualche nuova strategia, e non funzionava, e mi disperavo di nuovo. È stata davvero una grande pietra miliare nella mia vita quanto ho capito come avrei definito la mia autostima in futuro. Non si trattava di quanti soldi avevo nel mio conto in banca."
Non è raro che le persone dimentichino le password dei propri device o dei propri account, ma è alquanto problematico che questo avvenga quando si parla di 220 milioni di dollari in Bitcoin. Diteci, qual è stata la situazione peggiore causata dall'aver dimenticato una password?
Se volete minare Bitcoin, allora forse non conviene usare un Commodore 64: impiegherebbe 50 trilioni di anni per minarne uno.