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Blizzard, il presidente J. Allen Brack lascia l'azienda dopo le recenti accuse

Il presidente di Blizzard, J. Allen Brack, ha deciso di lasciare l'azienda in seguito alle recenti accuse di discriminazione e alla mobilitazione dei dipendenti.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   03/08/2021

J. Allen Brack ha deciso di dimettersi dal ruolo di presidente di Blizzard e di lasciare l'azienda in seguito alle accuse di discriminazione arrivate negli ultimi giorni, stando a quanto riportato da Jason Schreier.

Dopo le nuove testimonianze relative al caso Activision Blizzard e a una situazione divenuta davvero complicata, Brack si è dunque assunto le proprie responsabilità e ha comunicato allo staff la sua decisione.

Sebbene le motivazioni dell'ormai ex dirigente di Blizzard siano chiare, a quanto pare il presidente di Activision Blizzard, Daniel Alegre, avrebbe comunicato in una mail ai dipendenti che Brack lascerà l'azienda semplicemente per cogliere nuove opportunità lavorative.

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Denunciata per maschilismo e maltrattamento delle lavoratrici, Blizzard verrà gestita d'ora in avanti da Jen Oneal e Mike Ybarra, che svolgeranno il ruolo di co-leader della compagnia.

A tal proposito, Schreier ha parlato di come i titoli significhino molto nel mondo delle aziende, e del fatto che si sia passati dall'appellativo di CEO per Mike Morhaime nel 2018 a quello di presidente per Brack finora, per arrivare al concetto di co-leader.

Per il giornalista questa strategia comunicativa non farebbe che confermare chi comanda davvero in Activision Blizzard, ovverosia Bobby Kotick, che alcuni giorni fa ha promesso che la compagnia cambierà.