Bloober Team - noto autore di Layers so Fear, Observer, Blair Witch e The Medium - è al lavoro su ben tre giochi, noti con i nomi in codice di H20, Black e Dum Spiro. Possibile che uno di questi sia Silent Hill? Ecco cosa sappiamo su ogni gioco.
Il primo dei giochi di Bloober è H20 ed è possibile che si tratti di Layers of Fear 3. Tramite il sito del Creative Europe, abbiamo modo di leggere che H20 sarà un horror basato sullo stealth che parte dalle fondamenta costruire dall'originale Layers of Fear. Si parla precisamente di "sequel", pur non affermando che si tratti di un Layers of Fear 3. La trama sarà legata a un singolo personaggio. I temi portante del gioco saranno un qualche tipo di arte, la follia, il mistero e uno spazio ristretto. Il giocatore dovrà sopravvivere e scoprire la storia del personaggio. A seconda di quanto saremo in grado di scoprire e capire, sbloccheremo uno tra vari finali. Si parla anche di "una storia profonda e ricca", un "grande livello di immersività" e "un appropriato livello di rigiocabilità".
Il secondo gioco di Bloober è Black. Si tratta di un gioco in prima persona che fonde esplorazione, sopravvivenza e combattimento. I giocatori esploreranno l'ambiente, interagiranno con personaggi e prenderanno parte a sezioni basate sulla trama. Con l'avanzare della storia, il giocatore potrà determinare la trama in base a una serie di scelte morali che porteranno ad almeno due finali. Ci sarà anche un sistema di combattimento corpo a corpo "viscerale", anche se sembra che l'azione sarà saltuaria e alle volte opzionale. Gli scontri puntano comunque a essere difficili, per aumentare la tensione. L'eroe del gioco è sempre in inferiorità numerica e più debole dei nemici. Lo stealth permetterà di evitare i nemici e metterà ansia al giocatore. Si parla anche di "nemici alieni" all'interno di un mondo ispirato al Medio Evo. La storia sarà matura e tratterà i lati più oscuri della fede e dell'umanità con delle forme di vita aliene che fungeranno da catalizzatore per la crescita dei personaggi. Addirittura, si parla del fatto che, essendo basato su un'ambientazione storica, potrebbero nascere degli spin-off in periodi differenti, come fatto in Assassin's Creed.
Infine, il terzo gioco di Bloober è Dum Spiro, riferimento a "Dum Spiro, Spero" ("finché respiro, spero", da Lettere ad Attico di Cicerone). Il tema del gioco è proprio questa fase, intesa come un "anche di fronte a morte certa, le persone sono ancora capaci di prendere decisioni per la propria vita, definendo il significato della vita tramite le proprie azioni e trionfando contro il male anche in modo simbolico". Si tratta in un gioco horror che avrà luogo durante gli anni del 1941 - 1944 nel ghetto ebreo di Litzmannstadt, in Polonia. Si tratta del secondo ghetto più grande nella parte dell'Europa controllata all'epoca dalla Germania. Il giocatore prende il controllo di un ragazzo imprigionato che lotta contro le probabilità per cercare di nascondersi e salvare la sorella. Viene poi spiegato che "Sebbene a prima vista il gioco sembri presentato dalla prospettiva in prima persona (la vista dagli occhi del personaggio principale), lo scopo e la principale caratteristica distintiva del gioco è la distruzione della cosiddetta "quinta parete" che separa il giocatore dalla storia presentata (per renderlo il destinatario invece di un partecipante a tutti gli effetti)." Il giocatore dovrà compiere scelte nel gioco, che è diviso in tre atti: alla fine di ogni atto si compie una scelta che determina quale atto si giocherà dopo. Ci saranno poi una serie di scelte minori e frequenti che determineranno le relazioni interpersonali tra i personaggi, con effetti emotivi, mentali e fisici su chi è vicino all'eroe.
Supponiamo che uno di questi giochi sia in sviluppo sotto Konami che però non commenta su Silent Hill.