Call of Duty: Black Ops 4 ha introdotto per la prima volta le emote, pose della vittoria per i personaggi che però consentono agli utenti di sfruttare dei trucchi al fine di ottenere un concreto vantaggio nelle partite in multiplayer.
In pratica succede questo: quando richiamiamo una emote, la visuale di Call of Duty: Black Ops 4 passa in terza persona ed è possibile controllare liberamente la visuale in tale frangente.
Gli sviluppatori l'hanno pensata in questa maniera per consentire ai giocatori di guardare bene il proprio avatar mentre esegue un buffo balletto celebrativo, ma in quegli istanti il cambio di telecamera permette di sbirciare dietro gli angoli senza rischiare di essere colpiti. Un indubbio vantaggio per il multiplayer competitivo e la nuova modalità Blackout.
Al corrente della situazione, Treyarch ha rilasciato un comunicato in cui spiega di essere al lavoro su di un aggiornamento che introduca due differenti tipologie di gesti: le emote già presenti, limitate alle situazioni non competitive, come ad esempio la lobby di partenza di Blackout; e una variante da utilizzare in ambito competitivo, priva della telecamera regolabile e dotata di una visuale che non produca vantaggi per chi la utiizza.