Call of Duty Warzone è noto per la sua qualità ma è soprattutto noto tra i giocatori veterani per i suo bug e glitch. Recentemente, un giocatore ha attivato involontariamente un glitch che lo ha spedito direttamente nel Gulag con però le proprie armi ancora a disposizione. Ovviamente, il giocatore non ha perso occasione per infastidire gli altri giocatori.
Come potete vedere voi stessi nel video condiviso tramite Twitter, disponibile in calce, il giocatore interessato si è posizionato nel punto nel quale stava per cadere una cassa di rifornimento. All'impatto, il suo personaggio è stato teletrasportato nel Gulag, l'area dedicata ai giocatori che hanno subito la prima morte in Call of Duty Warzone.
Il giocatore si è trovato in un'area esterna, non nell'arena di combattimento, e, con un minimo di esplorazione, ha trovato una posizione dalla quale vedere lo scontro degli altri combattenti. Il problema è che il glitch ha permesso al giocatore di portare con sé le proprie armi: in questo modo, è possibile attaccare chi appare nel Gulag ed eliminarlo in un secondo grazie alla superiore potenza di fuoco e al fattore sorpresa.
Questo glitch è noto sin dal 28 dicembre 2020 e, per il momento, Call of Duty Warzone non ha ricevuto una patch correttiva. Possiamo quindi supporre che il glitch sia ancora presente, ma per il momento non sembra semplice attivarlo (avremmo molte più segnalazioni in merito, altrimenti). Una cosa è certa, se divenisse una pratica comune e semplice da attivare, l'intera struttura di gioco di Call of Duty Warzone ne risentirebbe. Speriamo che non tutto venga risolto il prima possibile.
Recentemente, inoltre, la community si è lamentata dell'arma DMR 14 considerata troppo potente.