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Caso Microsoft-Inflection AI: la Commissione Europea archivia tutto dopo un'altra sentenza

La Commissione Europea ha deciso di non procedere con l'esame dell'acquisizione di asset di Inflection AI da parte di Microsoft, a seguito del ritiro delle richieste di referral da parte di sette Stati membri.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   19/09/2024
Microsoft contro l'UE, immagine generata dall'IA

Microsoft, il gigante tecnologico statunitense noto per prodotti come Copilot, Azure e Windows, aveva annunciato a marzo l'acquisizione di asset chiave di Inflection AI, una società specializzata in intelligenza artificiale generativa e creatrice del chatbot Pi. Questa operazione, sebbene non raggiungesse le soglie di notifica previste dal Regolamento UE sulle concentrazioni, aveva sollevato preoccupazioni in merito al suo potenziale impatto sulla concorrenza nel mercato emergente dell'IA.

Sette Stati membri avevano inizialmente chiesto alla Commissione Europea di esaminare l'operazione ai sensi dell'Articolo 22 del Regolamento UE sulle concentrazioni. Questa disposizione consente agli Stati membri di deferire alla Commissione operazioni che, pur non avendo una dimensione europea, potrebbero influenzare significativamente la concorrenza nel mercato unico.

Inflection AI
Inflection AI

Tuttavia, una recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea nel caso Illumina/GRAIL ha stabilito che gli Stati membri possono deferire un'operazione alla Commissione solo se hanno la competenza per esaminarla a livello nazionale. A seguito di questa sentenza, tutti gli Stati membri coinvolti hanno ritirato le loro richieste, portando alla chiusura del procedimento da parte della Commissione.

Questa decisione evidenzia l'importanza della recente sentenza della Corte di Giustizia nel definire i limiti del potere di referral degli Stati membri. La Commissione Europea ha ribadito il suo impegno a collaborare con gli Stati membri e le parti coinvolte nelle concentrazioni per garantire che le operazioni siano esaminate nel rispetto delle norme vigenti.

Il futuro di Inflection AI rimane però incerto, anche perché gli asset "acquisiti" da Microsoft sono due dei fondatori della società e Microsoft è ancora sotto indagine dell'antitust UK per le assunzioni per la divisione Microsoft AI. Sebbene la Commissione Europea abbia archiviato il caso, l'operazione potrebbe quindi ancora essere soggetta a esame da parte delle autorità nazionali competenti. Resta da vedere se e come questa acquisizione influenzerà il panorama competitivo nel settore in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale.