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Il creatore di Manor Lords ricorda che non si deve giocare all'infinito a un solo gioco, potete anche cambiare

Un utente online si è lamentato del fatto che dopo 34 ore non aveva più voglia di giocare a Manor Lords. Il creatore ha ricordato che può giocare anche ad altro.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   02/08/2024
Un cavaliere che guarda una preteria con una città in Manor Lords
Manor Lords
Manor Lords
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Con la sempre più grande presenza di giochi "come servizio" sul mercato, pare che alcuni videogiocatori abbiano oramai un problema che un tempo nemmeno si poneva: cosa fare quando si finisce di fare tutto quello che è disponibile nel proprio gioco preferito? Un tempo il dubbio non sarebbe nemmeno nato perché era ovvio che ogni gioco sarebbe arrivato alla propria fine, in tempo spesso non troppo lunghi.

Oggi invece molti si aspettano che vi sia sempre un nuovo aggiornamento dietro l'angolo, per non smettere mai di giocare allo stesso titolo. Se però non dovesse essere così, che fare? Il creatore di Manor Lords dà un suggerimento molto semplice, ma chiaramente necessario: "Divertiti con altri giochi per un po'".

La discussione attorno a Manor Lords

Il discorso è nato su Twitter dove un utente si è lamentato del fatto che non aveva più voglia di giocare a Manor Lords dopo "solo" 34 ore. Il creatore ha quindi risposto: "Oltre 30 ore è un sacco, grazie per aver giocato! Il mio consiglio è di goderti altri giochi nel frattempo (Nordland magari?) e ritornare più avanti [su Manor Lords] quando ci saranno nuovi contenuti da vivere e nuove sfide da superare".

Non è ovviamente la prima volta che sentiamo discorsi di questo tipo. I creatori di Final Fantasy 14 Online incoraggiano i propri fan a giocare ad altri giochi in modo regolare. Il community manager di Palworld ha ricordato che non tutti i giochi sono pensati per essere giocati tutti i giorni per lunghi periodi di tempo e non ci si deve preoccupare del fatto che un gioco non abbia "abbastanza" utenti online, ma solo di divertirsi.

Ci sembra strano doverlo dire: non c'è niente di male nel passare da un gioco al successivo e scegliere opere che durano poco. Certo, c'è da considerare il lato economico, ma tra free to play e indie a basso costo (e magari pure in offerta di tanto in tanto) è possibile giocare continuamente, con tanta varietà e senza investire cifre esagerate.