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Il creatore di The Last Guardian avrà ampia libertà creativa per il suo nuovo progetto

Fumito Ueda ha parlato del rapporto che lo lega ai finanziatori di Kowloon Nights per lo sviluppo del suo prossimo gioco. La libertà espressiva viene prima di tutto

NOTIZIA di Davide Spotti   —   01/10/2018

Nell'ultimo numero della rivista EDGE è stata pubblicata una nuova intervista a Fumito Ueda, noto designer giapponese nonché creatore di titoli apprezzati come ICO, Shadow of the Colossus e The Last Guardian.

Nel pezzo lo sviluppatore spiega perché abbia deciso di farsi finanziare dal fondo Kowloon Nights per lo sviluppo del suo prossimo progetto, attualmente in lavorazione presso il nuovo studio genDESIGN.

"Siamo in grado di esplorare il cuore del nostro prossimo gioco con un grado di libertà superiore", spiega Ueda. "Come sviluppatore, voglio concentrarmi sull'aspetto creativo e non dover sottostare a richieste di altri riguardo al tipo di gioco da ideare o al genere da prendere come riferimento".

"Abbiamo stretto un accordo con Kowloon Nights perché hanno soddisfatto le mie rigide condizioni riguardo alla libertà creativa" ha proseguito il designer nipponico. "Il nostro obiettivo è quello di creare qualcosa di dimensioni simili ai nostri precedenti titoli, e continuare a spingerci al limite".

Come abbiamo già evidenziato in precedenza, Kowloon Nights è un fondo d'investimento specificamente orientato al sostegno degli sviluppatori indipendenti. Non si tratta pertanto di un publisher, considerando che genDESIGN è ancora alla ricerca di un accordo per la pubblicazione del gioco.

Nel corso dell'intervista Ueda ha detto anche di essere interessato al fenomeno del crowdfunding, sebbene non ritenga questo metodo compatibile con i suoi metodi di lavoro: "Anche se funziona benissimo per alcuni creatori, credo che il requisito di fornire ai backer aggiornamenti frequenti non si adatti al mio metodo di lavoro".

A quanto pare genDESIGN sta incontrando alcune difficoltà nel reclutamento di talenti in territorio giapponese. "Un aspetto di cui al momento non sono soddisfatto sono le difficoltà che ho a trovare nuovi talenti", ha osservato Ueda. "Anche se abbiamo a disposizione uno staff eccellente, che sa come lavorare con me e mi aiuta a realizzare le idee che mi vengono in mente, dobbiamo rinforzare i ranghi della nostra squadra. Questa è la nostra necessità più immediata, ma crea un clima difficile".

Il creatore di The Last Guardian avrà ampia libertà creativa per il suo nuovo progetto