Il team autore di Cult of the Lamb, Massive Monster, ha minacciato di cancellare il gioco entro il 1 gennaio in polemica con Unity, che come sappiamo ha annunciato una politica di royalties molto più costosa per chi crea software usando quella piattaforma.
Per la precisione, Unity vuole che gli sviluppatori paghino per ogni installazione dei loro giochi, ed è chiaro che si tratta di una situazione insostenibile soprattutto per i piccoli studi indipendenti, che nelle ultime ore stanno facendo sentire la propria voce forte e chiaro sui social.
Il team entra nel merito
In un post successivo, Massive Monster ha spiegato quanti e quali danni subirebbe il team laddove le politiche di Unity venissero confermate e non si verifichi un completo ripensamento, che pure viene invocato in pratica dall'unanimità degli sviluppatori coinvolti.
In presenza di costi così importanti applicati a ogni singola installazione, lo studio dovrebbe infatti riorganizzare i progetti attualmente in lavorazione per portarli su di un diverso motore grafico, e ciò si tradurrebbe non solo in ritardi ma anche nell'obbligo di acquisire nuove competenze.