È notizia recente che CD Projekt RED stia "riconsiderando" il multiplayer di Cyberpunk 2077, il lungamente discusso gioco di ruolo sci-fi uscito alla fine del 2020. Abbiamo parlato fin troppo di quanto accaduto, della scorrettezza della strategia pubblicitaria della compagnia polacca e di quanto di buono sia andato perso nel mezzo dei bug e del giustificato malumore del pubblico. Ora, però, sembra delinearsi in modo più preciso (anche se non molto preciso) il futuro della compagnia.
CD Projekt RED vuole infatti ampliare la propria forza lavoro, arrivando al 2022 con un organico in grado di lavorare su più progetti in contemporanea. Si parla ovviamente di progetti ignoti e probabilmente a lungo termine, di cui vedremo i risultati quando il ciclo vitale di PS5 e Xbox Series X|S sarà ben più avanzato. Che si tratti di un secondo Cyberpunk, di un altro The Witcher o di nuove IP (forse anche non GDR, visto che CD Projekt sembra voglia puntare su qualcosa di diverso), per il momento l'organizzazione interna della compagnia non dovrebbe avere grande impatto sui giocatori. "Dovrebbe" è il termine corretto, visto che - come detto - l'azienda sta "riconsiderando" il multiplayer di Cyberpunk 2077, un progetto senza data ma che pareva più vicino che lontano.
Come purtroppo già successo, CD Projekt RED non è stata particolarmente chiara sul significato del termine "riconsiderando", forse anche perché internamente non è stata presa una decisione definitiva e non vi è quindi nulla da annunciare. Nondimeno, non ci si può aspettare che dopo lo sgancio di una bomba di tali proporzioni il pubblico non inizi a rumoreggiare e che la mente corra verso gli epiloghi più nefasti.
Cosa significa "riconsiderato?": sappiamo solo che "il prossimo AAA" della compagnia non sarà la modalità multigiocatore di C2077. Inoltre, viene detto: "invece di concentrarci su una grande esperienza online ci stiamo concentrando sul portare l'online in futuro in tutti i nostri franchise".
Tra queste parole possiamo forse leggere la cancellazione del progetto? Oppure è forse stato ridimensionato? O al contrario si è forse deciso di puntare ancora più in alto e non promuoverlo più come "Cyberpunk 2077 Online" ma come un progetto completamente indipendente, da realizzare con calma, senza quella fretta che tanto danno ha arrecato alla compagnia?
Ancora una volta: non è chiaro e crediamo non sarà chiaro per tutto il 2021, visto che per il momento CD Projekt RED si sta occupando di ultimare i lavori su Cyberpunk 2077 e creare una vera patch next-gen per le versioni PS5 e Xbox Series X|S.
Di certo, però, qualcosa sta accadendo dietro le quinte e i giocatori non potranno ottenere quella modalità online che avevano già iniziato a pregustare. Anche se nulla di ufficiale era stato detto, infatti, il pubblico aveva già creato nella propria mente una sorta di GTA Online sci-fi, un open world multigiocatore con tutte le sfumature tipiche di un puro gioco di ruolo. Fantasia o corretta predizione che fosse, tutto ciò sembra essere scomparso.
Una brutta notizia su tutta la linea, quindi? Forse no, forse è un'ottima brutta notizia, se ci concedete l'ossimoro. Perché tra le righe possiamo leggere la volontà di ragionare in modo più preciso e a lungo termine sullo sviluppo dei giochi e sulle relative difficoltà ("stiamo costruendo una tecnologia online che può essere perfettamente integrata nello sviluppo dei nostri giochi futuri. Questa tecnologia alimenterà le componenti online che scegliamo di introdurre nei nostri giochi e ci assicurerà di farlo senza grosso sforzo."). Detto in un altro modo, stanno sacrificando qualcosa ora per avere qualcosa in più in futuro.
La vera domanda finale quindi è: quanta fiducia ha il pubblico in CD Projekt RED? Credete che la compagnia possa trovare un nuovo equilibrio, lavorare a molteplici progetti in contemporanea, tutti con una componente online integrata sin dal D1 e rispettando i tempi e la qualità richiesta? Oppure sarete sospettosi fino all'ultimo secondo con i futuri progetti della compagnia polacca?