Dave The Diver non è un gioco indie e non dovrebbe essere considerato come tale. Anzi, la gente dovrebbe smetterla di definirlo l'indie dell'anno e di usarlo come pietra di paragone di altri titoli indie, visto che ha dietro una grossa multinazionale.
Ad afffermarlo è stato lo sviluppatore indipendente, nonché streamer SplattercatGaming su X, che ha sottolineato alcuni aspetti di Dave the Diver sfuggiti al grande pubblico e non solo. Infatti osservando il sito ufficiale di Mintrocket, lo studio di sviluppo, è facile scoprire che si tratta di un'etichetta del colosso Nexon, multinazionale attiva nel settore dal 1994.
Cos'è indie?
"La gente dovrebbe piantarla di dire che Dave the Diver è l'indie dell'anno. Avanti, questa merda è stata finanziata da Nexon, lol. Oggi giorno ci sono così tanti grossi editori che nascondono la loro influenza miliardaria dietro a un po' di pixel art, che la parola indie non significa più nulla." ha detto Splattercat, che ha poi spiegato: "C'è questa cosa che si chiama sussidiaria che le grosse società per azioni stanno usando per ingannarvi con la nostalgia e la pixel art. Come sempre nella vita, gli MBA e i colletti bianchi sono arrivati e hanno rovinato tutto."
Di base, per Splattercat stiamo parlando di veri e propri parassiti: "È una tema importante perché ogni volta che una persona comune trova un modo per mantenersi, standosene ai margini, arriva questa gente che succhia fino all'ultimo centesimo, tanto da far perdere alla cosa ogni profittabilità."
Splattercat è anche cosciente che non sia facile intravedere Nexon dietro a Dave the Diver: "Ci sono caduto anche io, quindi non prendetevela a male. Tuttavia, se mi capiterà ancora di sentire qualcuno che dice roba tipo: "Questo gioco indipendente dovrebbe avere le caratteristiche di Dave", perderò la pazienza. Dave è stato creato da una delle più grandi compagnie del pianeta, ma con il cappello da indie."
Splattercat conclude infine, spiegando perché nessuno si espone sull'argomento: "Nessuno fa mai post del genere perché possono farti perdere delle opportunità future. L'intera industria è infestata da questa mentalità che invita a convivere con certe situazioni per non bruciarsi dei ponti, che onestamente mi ha davvero stancato. Lo dico perché tanto mi trovo già ai margini del nulla."
In un post successivo Splattercat ammette che Dave the Diver è comunque un gioco molto divertente, come emerso anche dalla nostra recensione, ma secondo lui il punto non è questo. Il punto è che si tratta comunque del prodotto di una multinazionale, che non va confuso con un gioco indie solo perché è stato travestito da tale.