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Dead Space Remake è un miracolo da non dare per scontato

Dead Space Remake è un miracolo da non dare per scontato: facciamo in modo che la serie non muoia una seconda volta.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   26/07/2021

Dead Space tornerà. L'annuncio era già nell'aria da qualche tempo, tra rumor e l'improvvisa riattivazione dell'account YouTube dedicato al gioco, ma averlo visto con i nostri occhi fa ovviamente tutt'altro effetto. Per molti appassionati si è trattata di una fantastica notizia, che ha probabilmente spinto molti ad affermare "Era ora!". Un gioco di qualità di questo tipo, penseranno molti, ci ha messo pure fin troppo tempo per tornare. In realtà, si tratta si tratta di un miracolo che il remake esista.

Sono passati infatti otto anni e mezzo dall'uscita del più recente capitolo numerato della saga, Dead Space 3, che ha segnato la definiva conclusione delle avventure di Isaac Clark. Una scelta che è stata rimpianta da molti appassionati, ma che è parsa già allora la naturale conclusione della politica di Electronic Arts.

Dead Space Remake si è mostrato con un piccolo teaser
Dead Space Remake si è mostrato con un piccolo teaser

In tutta onestà, era parso già un miracolo che la saga fosse giunta a un terzo capitolo e non certo per colpa della qualità dei primi due (elevatissima). Secondo quanto indicato da Jason Schreier in Press Reset (il suo più recente libro dedicato all'industria videoludica), il primo capitolo riuscì a vendere circa un milione di copie nei primi mesi, meno di quanto previsto da EA. Il terzo capitolo, invece, puntava a vendere 5 milioni di copie, ma così non è stato. Si trattava del terzo gioco di Visceral (nota come EA Redwood Shores ai tempi del primo capitolo) che "falliva". Detto in poche parole, pur essendo un minimo profittevole, la serie di Dead Space era chiaramente di nicchia ed EA non aveva ovviamente interesse a creare un gioco di nicchia, di certo non con un team come Visceral, che si trovava nella San Francisco Bay, una delle regioni degli USA più costose.

La verità è che le cose non sono poi cambiate molto ad oggi. EA di certo non è interessa a giochi di nicchia, con la sola esclusione degli indie che creano un po' di varietà al suo catalogo e costano ovviamente un millesimo di quanto dovettero investire su Dead Space.

Cos'è cambiato, allora? Be', le richieste del pubblico si sono fatte sentire, probabilmente, ma crediamo che la compagnia abbia preso in considerazione il grande successo di giochi narrativi e lineari di casa Sony, e il successo di operazioni di remake come Resident Evil 2 Remake di Capcom. Inoltre, guardando internamente, siamo convinti che ancora oggi EA sia colpita dal successo di Star Wars Jedi: Fallen Order, altro gioco single player e senza microtransazioni/pass/loot box.

Possiamo affermare che i "vecchi" giochi lineari hanno ancora qualcosa da dire e il pubblico moderno, tra uno spacchettamento e l'altro, non sembra disdegnare un contenuto più "usa e getta". Non guasta inoltre che il mercato sia divenuto sempre più digitale.

Uno dei problemi di Dead Space, infatti, fu GameStop (e catene simili) e la politica dell'usato. Ricordiamo che Dead Space 2 incluse una modalità online legata a un pass mono uso (acquistabile a parte per 10 euro/dollari, diminuendo così il risparmio dell'usato), mentre Dead Space 3 puntò sulla cooperativa per la modalità storia (che permetteva di ottenere contenuti aggiuntivi), sempre legata a un pass online. EA voleva in tutti i modi rendere i giochi più mainstream e combattere l'usato, per non perdere guadagni con una serie che non era certo partita col botto.

Oggigiorno, però, il problema è nettamente inferiore. Il mercato dell'usato non ha la stessa importanza, il digitale vale, su console PlayStation e Xbox, spesso più della metà delle vendite e EA punta sempre di più sul proprio modello di sottoscrizione mensile (EA Play): proprio in tal senso, Dead Space Remake farebbe ottima figura all'interno del catalogo, dominato da titoli ben diversi. Inoltre, non dimentichiamo la più grande delle verità: produrre un remake è meno costoso e rischioso che creare un intero nuovo titolo.

Dead Space rimane comunque un gioco di nicchia ancora oggi e non daremmo per scontato che EA abbia già in programma dei seguiti. Molto dipenderà dalle vendite. Speriamo che la saga non muoia una seconda volta.

Se volete scoprire ogni dettaglio su Dead Space, ecco 5 cose da sapere sul remake.