Bungie ha intentato una causa contro dieci individui senza nome che hanno emesso false richieste di rimozione per infrazione di copyright contro i content creator di Destiny e i video di Bungie stessa. Allo stesso tempo, ha criticato i processi di YouTube che possono essere facilmente sfruttati per rimuovere video altrui in modo fraudolento.
La causa è stata presentata a Washington la scorsa settimana contro dieci John Doe, ma Bungie sta cercando di rivelare il nome degli imputati attraverso mandati di comparizione e altri mezzi. Una volta trovati, saranno soggetti a una causa legale per abuso del processo DMCA, abuso di marchio e violazioni della legge sulla protezione dei consumatori, diffamazione e molto altro.
Bungie afferma che questi individui hanno creato nuovi account Google, hanno compilato un modulo di richiesta di takedown, spuntando un mucchio di caselle per dire che hanno il diritto di gestire tali richieste di takedown, e che queste sono state elaborate da YouTube senza alcuna verifica aggiuntiva. Gli indirizzi e-mail usati per gli account sono stati creati per sembrare simili a quelli del servizio di protezione IP di Bungie, chiamato CRC.
La loro causa afferma che "Per quanto riguarda YouTube, qualsiasi persona, ovunque nel mondo, può emettere avvisi di takedown per conto di qualsiasi titolare di diritti, ovunque. Un trasgressore scontento o un produttore di contenuti competitivo, per esempio, può emettere avvisi di takedown per conto di Disney, o Fox, o Universal - o anche Google stesso".
La causa dice che, senza un meccanismo di segnalazione diretta a disposizione per Bungie, il team ha dovuto presentare la questione a YouTube tramite il proprio team legale e il tutto ha richiesto tre giorni.
Secondo Bungie, i colpevoli sono persone che hanno subito un takedown da CRC (il già citato servizio di protezione IP di Bungie), legato alla colonna sonora del gioco. CRC ha bloccato 41 video che infrangevano il copyright di Bungie e, esattamente il giorno dopo, sono stati creati gli account falsi usati per colpire i video di Destiny. Probabilmente si è trattata di una vendetta.