In una recente intervista con PCGamesN, il lead designer di Vicarious Visions Rob Gallerani ha rassicurato i fan più intransigenti sulle intenzioni dello studio. Con Diablo 2 Resurrected, infatti, VV 'non sta cercando di aggiustare Diablo II', ma l'obiettivo è quello di creare 'un'autentica restaurazione della giovinezza delle persone'.
Lo scopo dello studio incaricato da Blizzard per riportare in vita il suo capolavoro, infatti, non è quello di creare una nuova esperienza ('per quella giocatevi i nuovi capitoli') quanto attualizzare il gioco senza per questo 'allontanarsi dall'esperienza Diablo II'.
Per far questo includerà di base alcune mod del gioco originale, ma anche alcuni miglioramenti che in gergo vengono definiti di "quality of life" come la raccolta automatica dell'oro lasciato dai nemici. Però, anche in questo caso, per mantenere immutato il feeling generale, per acquisire le monete bisognerà avvicinarsi ad esse, mantenendo in questo modo il movimento incessante per la mappa.
Tra questo genere di miglioramenti ci sono sicuramente il supporto al controller e il confronto tra due diversi elementi dell'equipaggiamento, due elementi essenziali per arrivare su console da una parte e per rendere piacevole e immeditata una delle componenti più amate del gioco: la raccolta del loot. Anche perché, secondo Gallerani, questa è una funzionalità talmente radicata che 'i giocatori non si ricordano nemmeno non ci fosse nel gioco originale'.
Diablo II Resurrected uscirà su PC, Xbox Series X/S, PS4, PS5 e Nintendo Switch entro la fine dell'anno. Questa è la nostra ultima prova della alpha di Diablo 2 Resurrected.