Blizzard ha lanciato un'iniziativa legata a Diablo 4 chiamata Blood Harvest, che incoraggia i giocatori a donare il proprio sangue in una qualsiasi clinica a loro scelta. In base ai risultati raggiunti dalla community verranno sbloccati delle ricompense per tutti i giocatori e inoltre c'è in palio un PC da gaming più unico che raro, che utilizza un sistema di raffreddamento a liquido che impiega del vero sangue umano. Sì, avete letto bene.
Una volta che complessivamente i giocatori avranno donato 666 litri di sangue, si aprirà il concorso a premi che mette in palio un PC da gaming di fascia enthusiast che monta una RTX 4090, un i9-13900K, ben 64GB di RAM DDR5 e un SSD M.2 Gen5 NVMe da 3TB, il tutto accompagnato da un sistema di raffredamento a liquido custom "infuso con vero sangue umano".
Questo dettaglio è confermato anche nella sezione Termini e condizioni della pagina legata all'iniziativa, dunque non si tratta di uno scherzo. Che dire un modo sicuramente interessante per incentivare le donazioni di sangue. Precisiamo tuttavia che i vincitori verranno estratti solo negli USA.
Le ricompense insanguinate per tutti i giocatori
La campagna prevede anche una serie di ricompense per tutti i giocatori di Diablo 4, in base a quanto sangue verrà donato dalla community. Il primo tier (circa 208 litri di sangue) sblocca un set di armi per tutte le classi, il tier 2 (415 litri di sangue) garantisce l'armatura Loch Raeth Maor per il Barbaro, mentre il terzo e ultimo tier (circa 633 litri di sangue) elargirà a tutti i giocatori la mount Vermillion Eye.
Al momento in cui scriviamo è stato raggiunto il 36% del totale, quindi sono stati donati oltre 210 litri di sangue.
Nel frattempo Diablo 4 si è aggiornato con l'hotfix per la patch 1.2.0b, mentre Blizzard è stata costretta a sospendere il commercio di oggetti a causa di un exploit.
