Per la serie "anche l'occhio vuole la sua parte", a quanto pare a un numero considerevole di giocatori di Diablo 4 fanno gola i costumi e gli altri oggetti per la personalizzazione dei personaggi inclusi nei pass stagionali e in vendita nel negozio interno del gioco, tanto che le microtransazioni hanno generato un totale di 150 milioni di dollari di incassi.
Questo perlomeno è quanto viene indicato dal profilo LinkedIn del product manager Harrison Froeschke, che afferma che Diablo 4 ha totalizzato oltre un miliardo di dollari di incassi "dai preorder alla prima espansione", di cui circa 150 milioni di dollari provenienti dalle microtransazioni, quindi parliamo di una cifra tra il 10 e il 15% del totale.
Numeri elevati in attesa di Vessel of the Hatred
In tutto ciò chiaramente non stupiscono più di tanto gli enormi ricavi complessivi di Diablo 4, che del resto ha conquistato il primato come gioco di Blizzard venduto più velocemente di sempre, quanto piuttosto per gli elevati incassi delle microtransazioni, il che dimostra il perché molti sviluppatori puntino sempre di più su questo modello per massimizzare i profitti con contenuti dai costi produttivi molto bassi, anche in titoli venduti a prezzo pieno.
I ricavi di Diablo 4 ovviamente sono destinati ad aumentare nei prossimi mesi grazie al lancio dell'attesa espansione Vessel of the Hatred, in programma per il prossimo 8 ottobre su PC, PS5, PS4, Xbox Series X|S e One. Recentemente abbiamo intervistato gli sviluppatori di Blizzard, che ci hanno parlato della nuova classe e dei contenuti dell'endgame in arrivo con il DLC.