Dragon Ball: Sparking! Zero è un successo e questo lo sappiamo sin dal lancio. Bandai Namco ha però commentato in modo ufficiale i risultati del gioco e chiaramente c'è grande entusiasmo dentro la compagnia.
Inoltre, pare che il merito delle vendite vada attribuito in particolar modo all'Europa e al Nord America. Vediamo più nel dettaglio quanto è stato indicato.
I dati su Dragon Ball: Sparking! Zero
In una presentazione, Bandai Namco presenta Dragon Ball: Sparking! Zero come uno dei suoi più grandi successi per quanto riguarda la divisione di intrattenimento, facendo eco ai "grandi contributi" di Dragon Ball al suo settore giocattoli e hobby. Ricordiamo che il gioco ha superato i 3 milioni di copie vendute nelle 24 ore successive al lancio ed è diventato il più grande lancio di Dragon Ball su Steam prima ancora di essere pubblicato ufficialmente.
In un report separato in giapponese (con una traduzione automatica), Bandai aggiunge che circa il 90% delle vendite totali di Dragon Ball: Sparking! Zero è stato realizzato dai giocatori in Europa e Nord America. Ovviamente parliamo di due regioni del mondo molto grandi, quindi non è troppo strano che abbiano ottenuto una buona fetta di vendite, ma il 90% rimane una percentuale notevole.
L'azienda parla anche dei diversi modi in cui ha promosso il gioco, concentrandosi sui social network in alcune regioni e sugli eventi di persona in altre. Pare che, in linea di massima, ogni decisione presa da Bandai Namco sia stata corretta.
In particolar modo, la scelta migliore è stata quella di creare un videogioco di qualità che è stato apprezzato non solo in quanto opera di Dragon Ball ma anche in qualità di picchiaduro 3D. Per continuare a dar forza al successo del gioco, l'editore ha annunciato il Dramatic Showdown Tournament di Dragon Ball: Sparking! Zero, un torneo esport particolare che vedrà le varie nazioni del mondo sfidarsi tra loro.