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Dragon’s Dogma 2 e Final Fantasy 7: Rebirth dimostrano che i 30fps a volte bastano

Dragon's Dogma 2 e Final Fantasy 7 Rebirth dimostrano che si può giocare bene anche con un'ottimizzazione non proprio impeccabile.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/03/2024
Dragon’s Dogma 2 e Final Fantasy 7: Rebirth dimostrano che i 30fps a volte bastano

Recentemente sono usciti due giochi accolti molto bene da critica e dal pubblico: Dragon's Dogma 2 e Final Fantasy 7: Rebirth. Cos'hanno in comune? Apparentemente poco, ma un dettaglio li rende in qualche modo anime gemelle per un discorso generale sull'ottimizzazione. Entrambi, infatti, sono tutt'altro che impeccabili da questo punto di vista ed entrambi dimostrano che i 30fps sono più che sufficienti per giocare degnamente.

In particolare, Final Fantasy 7 Rebirth ha una modalità grafica Performance che sacrifica fin troppo i dettagli per alzare il framerate, mentre Dragon's Dogma 2 ha un framerate instabile, dovuto a quanto pare all'uso eccessivo di risorse della CPU da parte dei personaggi non giocanti. Eppure sono molto belli entrambi, almeno a detta di chi li ha giocati. Molto belli. Due potenziali candidati al GOTY.

Basta poco

Meglio la modalità con meno fps ma più bella da vedere
Meglio la modalità con meno fps ma più bella da vedere

Chiarisco subito: stiamo parlando di due titoli realizzati con grande cura e con risorse ingenti, quindi è difficile parlare progetti al risparmio o lanciati troppo di fretta. Perciò dov'è il problema? In effetti il problema non c'è proprio, anche se alcuni vorrebbero che ci fosse. Semplicemente questa generazione sta dimostrando che l'ottimizzazione dei tripla A è un affare estremamente complicato, soprattutto lì dove gli sviluppatori vanno alla ricerca di una resa grafica migliore o di qualcosa di diverso dal solito come un'intelligenza artificiale degna di nota e un mondo vivo e vibrante come fa Dragon's Dogma 2. Inoltre pare che avere un framerate elevatissimo non sia nemmeno così essenziale come vorrebbero alcuni, visto che in tanti semplicemente ignorano del tutto la questione e si limitano a godersi i giochi così come sono. 60fps sono migliori di 30fps? Ovvio, come 120fps sono migliori di 60fps, ma non è questo il punto. Il punto è che non determinano molto in termini di esperienza (il discorso non vale per i videogiochi online competitivi... ma lì è un altro paio di maniche).

Da qui è facile collegarsi alla polemica riguardante la possibilità che GTA 6 vada a 30fps su PS5 e PS5 Pro. Ora, di mio credo che se c'è uno studio che possa raggiungere i 60fps pur presentando un gioco dalla qualità visiva del prossimo GTA, questo sia Rockstar Games. Non perché ha gli sviluppatori più bravi (anche), ma perché ha avuto tutto il tempo del mondo (e le risorse) da investire nell'ottimizzazione. Detto questo, anche se andasse a 30fps... sarebbe meno GTA 6?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.