Come un po' tutti sapranno, Capcom ha inserito all'interno di Dragon's Dogma 2 una serie di microtransazioni che permettono di acquisire ulteriori unità di oggetti comunque presenti nel gioco, come strumenti per il teletrasporto, per resuscitare un alleato caduto e per cambiare l'aspetto del personaggio e delle pedine. I fan non hanno apprezzato la scelta, ovviamente, e infatti subito qualcuno ha cercato di porvi rimedio con varie mod.
Tramite NexusMod sono infatti disponibili delle mod di Dragon's Dogma 2, come Crazy's Shop che aggiunge al negozio di Vernworth maggiori quantità di oggetti in vendita come microtransazioni. Troviamo poi Early N' Cheap Art of Metamorphosis che aggiunge lo strumento per modificare i personaggi in alcuni negozio all'inizio dell'avventura per prezzi ragionevoli. Le due mod hanno già più di 70.000 download al momento della scrittura.
C'è anche una mod - Save Manager - che è in grado di mettere al sicuro i salvataggi manuali e poterli ricaricare liberamente. Di base, infatti, Dragon's Dogma 2 include un solo slot di salvataggio e i salvataggi automatici sovrascrivono quelli manuali.
Inoltre, la mod permette anche di avviare una nuova partita, cosa che per il momento non è possibile fare in Dragon's Dogma 2 una volta iniziato il gioco. Capcom ha però già confermato che questa opzione sarà aggiunta in una patch in arrivo a breve.
La controversia per le microtransazioni di Dragon's Dogma 2
Le microtransazioni di Dragon's Dogma 2 non erano state presentate prima del lancio del videogioco e quindi il pubblico ha scoperto il tutto solo al momento dell'uscita, con grande dispiacere. Non si tratta di microtransazioni estetiche, ma di oggetti con un uso pratico.
Ricordiamo che vi abbiamo proposto la nostra analisi della questione delle microtransazioni di Dragon's Dogma 2.