Dying Light introdurrà tante novità interessanti rispetto al precedente capitolo, tra cui una maggior profondità narrativa e la possibilità di effettuare scelte in grado di influire in modo tangibile sul mondo di gioco.
I cambiamenti riguarderanno però anche le meccaniche di gioco, ad esempio per quanto riguarda l'uso della stamina. Rispetto al primo episodio questa caratteristica sarà gestita diversamente, come ha spiegato il lead designer Tymon Smektala durante un'intervista rilasciata a GamingBolt.
In questo caso, infatti, la stamina sarà potenziabile e non costituirà più una variabile da tenere in considerazione durante l'esplorazione, rendendo pertanto i movimenti più semplici e meno restrittivi.
"Nel primo capitolo avevamo la stamina, ma in questo caso non è stata utilizzata fino a quel punto", spiega Smektala. "Adesso se si vuole semplicemente attraversare la città non bisogna preoccuparsene. Abbiamo compreso che essere in grado di attraversare la città costituisca un punto fermo in Dying Light".
"Ma in luoghi come quello che si è visto nella demo dell'E3, o durante gli inseguimenti, la quantità di stamina di cui si dispone verrà messa alla prova", ha proseguito. "Dovrete quindi sfruttare le abilità che non ne fanno uso per evitare di compiere errori, ma sarà anche possibile migliorare questo indicatore mentre si gioca".
Dying Light è in sviluppo per PC, PS4 e Xbox One; al momento Techland non ha ancora annunciato la data d'uscita.