Final Fantasy 16 è un gioco talmente grosso che sarebbe dovuto uscire su due dischi, hanno svelato gli sviluppatori di Square Enix, che sono poi riusciti a comprimere i dati e includere tutto in un disco solo a circa 6 mesi dal lancio.
Considerando la grande quantità di contenuti e le ore di scene d'intermezzo presenti, per gran parte del periodo di sviluppo il team era convinto di dover lanciare il gioco su due dischi. Il producer Naoki Yoshida ha svelato durante il livestream di pre-lancio che queste erano le intenzioni iniziali di Square Enix.
Tuttavia, successivamente il team è riuscito a trovare il modo di far rientrare tutto in un singolo disco, circa 6 mesi prima del lancio previsto, cosa che ha anche portato a una riduzione dei costi di produzione ed è stato dunque un risultato importante anche per il publisher stesso.
Al contrario, i due dischi verranno comunque utilizzati da Final Fantasy 7 Rebirth, per il quale evidentemente gli sviluppatori non sono riusciti a trovare una soluzione alternativa, in base a quanto riferito di recente.
Durante il medesimo evento, è stata anche confermata la presenza di una patch del day one per Final Fantasy 16, contrariamente a quanto era stato detto in precedenza da Square Enix quando aveva riferito che il gioco non ne avrebbe avuto bisogno.