Laddove Final Fantasy 7 Remake si svolgeva tra i confini della città di Midgar, Final Fantasy 7 Rebirth metterà un accento maggiore sull'esplorazione, con Cloud e compagni che viaggeranno attraverso numerose location. A tal proposito grazie a una recente intervista concessa dal director Naoki Hamaguchi a Press-Start, apprendiamo che la singola grande mappa che del gioco è in scala 1:1 a quella della world map dell'originale con proporzioni realistiche.
Stando alle parole di Hamaguchi, dunque, ritroveremo tutti gli stessi dungeon, città e spazi aperti visti nell'originale, in un'unica grande mappa senza soluzione di continuità.
"Quello che abbiamo fatto è stato prendere world map dell'originale Final Fantasy 7, ma l'abbiamo creata in scala reale uno a uno", ha detto Hamaguchi. Quindi tutti i dungeon, tutte le città, tutto quello che c'è in quel mondo è ora incluso nello stesso spazio. Un'unica mappa senza soluzione di continuità."
Final Fantasy 7 Rebirth sarà composto da più regioni collegate tra loro
Successivamente, Hamaguchi ha spiegato che contrariamente ai giochi open world che permettono fin da subito di esplorare l'intero mondo di gioco, in Final Fantasy 7 Rebirth questo verrà reso accessibile nella sua interezza man mano che si avanza nella storia. All'inizio potremo esplorare una "vasta area" e successivamente potremo viaggiare in nuove regioni, con la possibilità di tornare in qualsiasi momento in quelle visitate in precedenza e magari scoprire nuove attività e missioni secondarie da affrontare.
"Penso che quando si guarda a giochi open world con mondi davvero grandi e senza soluzione di continuità come questo, ci sono solo due modi in cui i giochi vi fanno esplorare quei mondi", ha aggiunto.
"Il primo è che ti lanciano nella mappa e, fin dall'inizio, puoi andare ovunque, fare qualsiasi cosa in qualsiasi ordine, e sei libero di affrontarla in qualsiasi ordine tu voglia. Nella seconda tipologia, si inizia in un'area piuttosto ampia e vasta, che si può esplorare. Poi, con il progredire della storia, si ottengono altre abilità per accedere a diverse aree [che] si aprono, e il mondo cresce sempre di più fino a raggiungere le sue dimensioni complete alla fine, e poi si può tornare alle aree esplorate in precedenza, e magari si trovano nuove missioni, nuovi contenuti che sono apparsi a causa della progressione della storia".
Final Fantasy 7 Rebirth rientra nella seconda categoria. "Ci sono più regioni in cui si può andare e poi, quando si vuole, si può tornare alle regioni in cui si è stati prima, perché è una mappa senza soluzione di continuità, e si possono trovare nuove missioni e nuove parti di storia che sono apparse lì dentro mentre si va avanti."
Vi ricordiamo che Final Fantasy 7 Rebirth sarà disponibile a partire dal 29 febbraio 2024 in esclusiva temporale per PS5. Se ancora non lo avete fatto, vi suggeriamo di leggere il nostro provato.