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Ghost of Yotei avrà un open world più vario di Ghost of Tsushima, dicono gli autori

Ghost of Yotei è incentrato su un nuovo open world caratterizzato da un'ambientazione diversa dal primo capitolo, e secondo Sucker Punch proporrà un mondo più vario e meno ripetitivo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/10/2024
Un panorama di Ghost of Yotei
Ghost of Yotei
Ghost of Yotei
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In un'intervista pubblicata dal New York Times, i due creative director di Sucker Punch impegnati nel progetto, Nate Fox e Jason Connell, hanno affermato che Ghost of Yotei avrà un open world più vario di Ghost of Tsushima, cosa che renderà l'esplorazione più interessante e vivace.

La costruzione del mondo è effettivamente un elemento fondamentale in un gioco strutturato come un open world, ed è una questione su cui Sucker Punch sembra essersi particolarmente concentrata nello sviluppo del nuovo capitolo della sua serie, come riferito da due director, che stanno lavorando in tandem sul progetto annunciato proprio durante l'ultimo State of Play.

Il rischio in questo tipo di giochi, infatti, è di non riuscire a rendere l'esplorazione significativa, limitando il tutto a un ampio sandbox di collegamento con obiettivi di scarso interesse da portare a termine, una critica che peraltro era stata anche mossa in certi casi a Ghost of Tsushima e che evidentemente gli autori hanno preso in considerazione.

Una sfida tutta nuova

"Una sfida che si presenta quando si realizza un gioco open-world è la natura ripetitiva di fare sempre le stesse cose", ha detto Connell.

"Volevamo trovare un equilibrio con questo aspetto e trovare esperienze uniche". Questo significherebbe anche cercare di superare alcuni elementi critici di Ghost of Tsushima, che al di là dell'affascinante ambientazione ricadeva pienamente nel problema tipico degli open world ripetitivi.

A supportare l'esplorazione c'è comunque la bellezza intrinseca dell'ambientazione, che anche per Ghost of Yotei è stata costruita in base alle informazioni raccolte direttamente sui luoghi reali, che hanno portato gli sviluppatori proprio presso il monte Yotei nel nord del Giappone.

L'idea è di replicare la bellezza del parco nazionale Shiretoko, in Hokkaido, attraverso la particolare visione artistica di Sucker Punch, e riempire l'ambientazione di elementi interessanti e pericoli in ogni dove: "Ci sforziamo di portare questo aspetto nel videogioco: la sensazione di pericolo", ha riferito Fox.

Per quanto riguarda le novità introdotte in Ghost of Yotei, che cambia ambientazione, storia e anche protagonista da Ghost of Tsushima, Andrew Godfarb ha riferito: "Per creare qualcosa di fresco ma familiare, abbiamo guardato oltre la storia di Jin Sakai e l'isola di Tsushima, spostando invece la nostra attenzione sull'idea del Fantasma", ha scritto il responsabile delle comunicazioni di Sucker Punch sul PlayStation Blog.

"Noi di Sucker Punch amiamo le storie delle origini e volevamo esplorare cosa potesse significare avere un nuovo eroe che indossa la maschera del Fantasma e che scopre una nuova leggenda. Questo ci ha portato a Ghost of Yōtei: un nuovo protagonista, una nuova storia da raccontare e una nuova regione del Giappone da esplorare".